Di Brunello Pezza 

Ricordate l’11 settembre, la distruzione delle Twin Towers con quasi 3000 morti e la conseguente crociata di Bush junior contro l’Irak identificato come il sostenitore e spalleggiatore del terrorismo e quindi mandante di quell’attentato? E la forsennata ricerca di armi segrete e di distruzione di massa finita nel vuoto? Alla fine si ottenne la distruzione dell’Iraq, la eliminazione del suo dittatore Saddam Hussein, il massacro di militari e civili irakeni per una motivazione completamente inventata. Tanto meno si riuscì ad eliminare il terrorismo, anzi…
Torniamo ad oggi.
La storia della temuta conquista del nucleare da parte dell’Iran non è di oggi. Il primo ad iniziare negoziati con l’Iran in tal senso fu Barak Obama
i negoziati stavano per concludersi nel 2018 quando Obama non c’era più. Al suo primo mandato c’era Trump.
I negoziatori e gli inviati statunitensi avevano presentato le loro conclusioni: il nucleare in possesso dell’Iran era assolutamente a livello di produzione di energia e non adeguato agli standard molto più alti necessari per dare vita ad ordigni nucleari. Ci si poteva avviare verso una pacifica conclusione dei negoziati con accordi e consensi derivati da quanto era stato definito. Ma Trump bloccò questa conclusione e i negoziati e impose nuove sanzioni all’Iran. Perché? Difficile avere certezze, avrebbe potuto essere semplicemente il desiderio di bloccare un evidente successo ottenuto non da lui ma da un presidente democratico, ma sono possibili molte altre ipotesi.
Oggi, dopo sette anni dal blocco di negoziati che pure avevano avuto conclusioni rassicuranti, si rispolvera improvvisamente la storia della produzione di ordigni nucleari da parte dsll’Iran e Israele, legata agli USA da una ferrea alleanza, mentre sta concludendo la distruzione ed eliminazione del popolo palestinese. con il totale appoggio degli USA lancia questo drammatico attacco all’Iran che starebbe per conquistare la bomba atomica. Ma anche questi impianti finalizzati alla sua produzione finì ad ora mancano all’appello
Aggiungiamo che sia L”Irak che l’Iran sono due nazioni da sempre ostili agli USA e filorussi e lascio a voi il gioco: “trova le somiglianze”.

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