Quale futuro può avere un Paese in cui solo il 30% degli aventi diritto ha investito 10 minuti del proprio tempo per recarsi alle urne ed esprimere la propria opinione su temi centrali quali lavoro, sicurezza e cittadinanza?
Quale futuro può avere un Paese in cui si vedono persone, con un lavoro precario, non esprimere il diritto di voto assecondando le linee guida del proprio partito di appartenenza?
Andando contro i propri interessi…
Non ne faccio una questione di destra o sinistra, in tal senso sono uguali.
Oggi è toccato al centrodestra qualche anno fa ai 5stelle prima ancora al PD.
Sappiamo che la politica determina lo stato delle cose, sappiamo che il Referendum è lo strumento democratico per eccellenza in mano al popolo per poter cambiare qualcosa ed il 70% della popolazione adulta non si reca alle urne?
Assurdo!
Ed ancora più assurdo è la mancanza del voto giovanile, ovvero di una intera categoria di persone su cui ricadranno le scelte, o meglio le NON scelte, di oggi.
La cosa su cui riflettere è che la destra ha combattuto il JobsAct nel 2015 ma oggi non ne ha chiesto l’abrogazione.
Ridicoli!
Il centrosinistra che nel 2015 ha varato quella legge senza alcuna protesta in Parlamento o nelle piazze oggi si è espresso contro.
Ridicoli!
Landini ,che si è piegato più volte al volere dei “potenti” siglando accordi a sfavore dei lavoratori è a capo della CGIL.
Ridicolo!
Sembra una barzelletta ma purtroppo è la triste realtà.
Il vero problema dell’Italia non sono i politici ma il popolo.
Ed intanto, grazie alla vergognosa litigiosità regnante nel centrosinistra, ci si continua a concentrare sulle guerre interne anziché organizzare un fronte comune (SENZA VETI) al fine di contrastare quello che sta diventando il peggior Governo della storia d’Italia.
Quasi peggio rispetto al Governo Conte/Salvini/Di Maio.
Tasse, lavoro, salari, sanità, istruzione, sicurezza, cittadinanza, industria, produzione, diritti, doveri, giustizia…
È necessario entrare nel merito, senza slogan ma con idee e proposte concrete perché siamo messi veramente male
Io voterò sempre perché mi piace credere ancora che
la politica è una cosa seria, che il mio diritto di voto sia una conquista delle battaglie del passato e che ancora possa contare qualcosa.
scugnizzo 69
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