Trentatre progetti finanziati, dodici Enti beneficiari (tra Comunità montane ed Enti comunali).
Ed, ancora, 12 milioni 215.660 euro di fondi riconosciuti complessivamente.
E’ questo il bilancio che porta a casa il Sannio per effetto del decreto emanato di concerto dal Ministero dell’Interno e dal Ministero dell’Economia con il quale sono state liberate somme che consentiranno di finanziare la redazione di progetti, allo stadio definitivo ed esecutivo, nonché studi di fattibilità relativamente alla messa in sicurezza del territorio e, quindi, alla prevenzione del rischio idrogeologico.
A beneficiare, nel dettaglio, delle risorse sono i Comuni di San Lupo (tre progetti per complessivi 370.000 euro); Castelvetere in Val Fortore (tre progetti per 1.773.806); Castelpoto (due progetti per 588.031); Paduli (due progetti per 588.696); Castelpagano (quattro progetti per 753.704); Pesco Sannita (tre progetti per 1.086.062); San Nazzaro (tre progetti per 793.032); Colle Sannita (tre progetti per 1.814.000); Campolattaro (tre progetti per 1.214.864); Paolisi (tre progetti per 361.382).
Destinatarie delle risorse anche due Comunità montane, ovvero quelle del Fortore e del Taburno: per la prima finanziato un progetto per 800.000 euro relativamente al torrente Tammarecchia che tocca i territori di Molinara e di San Giorgio la Molara.
Per l’Ente comunitario del Taburno, invece, disco verde per tre progetti (ammontanti ad un valore di 2.072.080 euro), uno dei quali riguardante l’area di Laiano-Paolini di Sant’Agata de’ Goti, un altro Vitulano e l’ulteriore il torrente Rivullo, torrente che drena le acque del versante est del Monte Taburno e delle colline a nord-ovest di Montesarchio e che, insieme al Paduli, forma il torrente Tesa, corso d’acqua che tocca il territorio della stessa Montesarchio.
“Ancora una volta – commenta il Senatore Domenico Matera – questo Governo da un segnale tangibile di prossimità e di attenzione all’entroterra campano ed al nostro Sannio.
Grazie a queste importanti risorse gli Enti in questione potranno finanziare attività professionali di predisposizione di progettualità in ottica di prevenire i rischi legati alla fragilità del territorio. Agire in prevenzione, appunto, rappresenta una visione saggia e lungimirante.
Dare sicurezza alle Comunità è un dovere di ogni buon amministratore: la possibilità che viene dal Governo centrale è, in quest’ottica – chiude Matera – decisamente significativa”.
