In merito alle recenti dichiarazioni della minoranza circa una presunta inerzia di questa Amministrazione sui temi dell’edilizia scolastica e dell’efficientamento energetico, riteniamo doveroso fare chiarezza, per rispetto della cittadinanza e del lavoro portato avanti con serietà e responsabilità.

L’accusa secondo cui il nostro programma si limiterebbe a un semplice “restyling energetico” degli edifici scolastici è falsa e dimostra una scarsa conoscenza – o peggio, una distorsione volontaria – del progetto in corso.

Fin dall’inizio del mandato, questa Amministrazione ha scelto di non limitarsi a interventi parziali, ma di puntare con decisione alla realizzazione di un vero Polo Scolastico: un’infrastruttura moderna, funzionale, sostenibile e pensata per i bisogni concreti degli studenti, degli insegnanti e delle famiglie.

Il nostro piano prevede:

Riqualificazione strutturale e sismica degli edifici esistenti;

Nuove costruzioni con materiali innovativi e a basso impatto ambientale;

Ridefinizione degli spazi educativi, in linea con la didattica contemporanea;

Aree comuni aperte anche alla comunità (palestre, auditorium, mense);

Accessibilità totale, sicurezza e inclusione.

Non si tratta, come qualcuno vorrebbe far credere, di “scelte di facciata”, ma di una visione chiara e coraggiosa, in grado di rispondere alle esigenze del presente e guardare al futuro della scuola.

A conferma di ciò, citiamo la partecipazione all’Avviso Pubblico “Scuola Viva in Cantiere” – D.D. n. 169 del 17.03.2025, con cui è stata deliberata la candidatura del progetto di dismissione e delocalizzazione dell’attuale sede della Scuola d’Istruzione Superiore di primo grado “ex Einaudi” per la realizzazione del nuovo Polo Scolastico in località Pontecani.

Con l’approvazione del Quadro Esigenziale, del Documento di Indirizzo alla Progettazione (D.I.P.) e l’aggiornamento del Programma Triennale delle Opere Pubbliche, si è compiuto un passo concreto e significativo per dotare Montesarchio di una scuola all’altezza delle sfide del presente e del futuro.

E l’opposizione?

Se davvero si vuole parlare di un’opposizione “costruttiva”, allora è giusto domandarsi su quali basi si intenda costruire. Perché finora non è pervenuta alcuna proposta concreta. Sono arrivati solo “no” e interventi a gamba tesa, che poco hanno a che fare con un contributo serio al dibattito pubblico.

Conosciamo bene e rispettiamo le prerogative dell’opposizione, ma è bene ricordare che la collaborazione si misura sui contenuti. E se vi fossero proposte serie, strutturate e fondate su un’idea chiara di scuola, saremmo i primi a prenderle in considerazione e a discuterle, come abbiamo sempre fatto.

Quanto all’Avviso C.S.E. 2025 – Comuni per la Sostenibilità e l’Efficienza energetica, pur non considerato prioritario rispetto alla realizzazione del nuovo polo, con deliberazione di Giunta n. 42 dell’11 aprile 2025, il Comune ha dato mandato agli uffici di parteciparvi, individuando i seguenti immobili:

Scuola elementare di via Matteotti;

Scuola di via Tufara Valle;

Sede della Polizia Locale in via Amendola;

Scuola elementare in località Varoni.

Va sottolineato che l’individuazione di questi immobili non è stata affatto scontata: molti edifici comunali presentavano criticità strutturali, tecniche e amministrative ereditate dal passato, come la mancata regolarizzazione catastale o l’intestazione ancora a soggetti privati.

Si è quindi reso necessario avviare un complesso lavoro di regolarizzazione, che ha portato, con la D.G.C. n. 119/2024, alla sistemazione delle posizioni catastali di numerosi plessi scolastici, tra cui quelli in via Carrara, via Fiego, via Annunziata Vecchia e via Taburno.

Inoltre, gli Attestati di Prestazione Energetica (APE), redatti per la valutazione della candidabilità al bando, hanno evidenziato che, per raggiungere i target richiesti, sarebbero stati necessari interventi economicamente insostenibili, ben oltre il limite di € 221.000 previsto dal C.S.E.

Per questo motivo, con senso di responsabilità, l’Amministrazione ha deciso di non sprecare risorse in progetti parziali e non risolutivi, orientandosi invece verso linee di finanziamento strutturali, in grado di rispondere in modo efficace e duraturo alle esigenze degli edifici scolastici.

Mentre altri parlano, noi otteniamo risultati.
Tra i finanziamenti ottenuti, si segnalano:

Riammagliamento dei centri storici di Montesarchio e Cervinara

Completamento e adeguamento rete fognaria e impianti di depurazione

Riduzione dispersione idrica – Distretto Calore Irpino

Riqualificazione urbana Piazzale Girolamo da Montesarchio (Varoni)

Riqualificazione Scuola Materna “La Garde” – via Roma

Messa in sicurezza definitiva della discarica comunale “Tora Badia”

Riqualificazione della mensa scolastica edificio Varoni

Digitalizzazione SUE–SUAP – PNRR

Stato civile digitale – PNRR

Assegnazione di uno scuolabus elettrico – Regione Campania

Siamo disponibili al confronto, ma non accettiamo attacchi strumentali che cercano visibilità politica sulle spalle della scuola e del costante lavoro svolto in questi due anni.

Chi governa ha il dovere di scegliere, progettare, agire.
È ciò che stiamo facendo, con trasparenza, grazie a una pianificazione rigorosa, all’acquisizione di finanziamenti e all’ascolto attivo del territorio.

Il nostro impegno continua, come sempre, con i fatti.

Il Sindaco
La Maggioranza Consiliare

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