Roma, 17 giu. (Adnkronos) – “Il Rapporto Caritas 2025 ci dice che le Marche sono la regione con la più alta incidenza di famiglie costrette a rivolgersi alla Caritas: 13 ogni mille residenti. Un dato drammatico, che racconta di una povertà sempre più radicata e sempre più ‘normale’, perché colpisce anche chi ha un lavoro ma non riesce a vivere dignitosamente”. Lo dichiara Marco Furfaro, responsabile Welfare nella segreteria nazionale del Partito Democratico, commentando i dati diffusi da Caritas e la proposta dell’europarlamentare Matteo Ricci, candidato del centrosinistra alla guida della Regione, di introdurre un salario minimo di 9 euro per tutti i lavoratori legati alla Regione Marche, comprese le aziende in subappalto o che ricevono finanziamenti regionali.
“Mentre la destra abolisce il reddito di cittadinanza e affossa il salario minimo, Ricci sceglie di schierarsi dalla parte giusta: quella del lavoro dignitoso, dei diritti, della giustizia sociale. Perché – conclude Furfaro – se lavori non puoi essere povero. E se ricevi soldi pubblici, devi rispettare i diritti di chi assumi. Ecco, è il momento di cambiare il mondo del lavoro. E con Matteo Ricci si può iniziare a farlo, a partire dalle Marche”.

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