Roma, 17 giu. (Adnkronos) – “La posizione dell’Italia è quella di lavorare per raggiungere un accordo, favorire la ripresa del dialogo tra Iran e Stati Uniti attraverso la mediazione dell’Oman. Siamo disposti ad accogliere in Italia altri incontri. Ma la nostra posizione è chiara ed è no all’arma nucleare da parte dell’Iran”. Lo ha ribadito il ministro degli Esteri Antonio Tajani a Villa Madama, a Roma, parlando a margine dll’evento ‘Don Oreste Benzi: Costruttore di Ponti per la Giustizia Globale e la Solidarietà’.
“L’Iran non può usare e avere l’arma nucleare, questo è chiaro – ha riaffermato il ministro – Israele da questo punto di vista ha diritto a difendersi. Detto questo, siamo, come ha riconosciuto anche il documento del G7, per una de-escalation. Stamattina ho parlato anche con il ministro degli Esteri israeliano per fare il punto della situazione e continuiamo intanto anche a spingere affinché possa raggiungersi un cessato il fuoco nella striscia di Gaza: ho notato disponibilità anche nei giorni scorsi da parte del presidente Herzog che da parte anche del ministro Sa’ar per lavorare per accelerare i tempi di un cessato il fuoco”.
“L’Europa deve lavorare non soltanto con singoli Stati – ha aggiunto – ma anche insieme per costruire la pace e la stabilità in Medio Oriente, perché, finita la guerra, bisogna poi garantire stabilità. Ci dovrà essere una nuova stagione, due popoli, due Stati, Israele e Palestina, che vivono insieme e un Iran che non rappresenti una minaccia e non pensi di voler cancellare Israele dalla carta geografica. Se Putin possa essere un mediatore credibile? Intanto Putin dovrebbe mediare per concludere l’invasione dell’Ucraina”, ha detto infine Tajani.

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