Roma, 17 giu. (Adnkronos) – “Nella riunione odierna del comitato ristretto sul fine vita al Senato, la maggioranza si è opposta al coinvolgimento del Servizio sanitario nazionale e allo stanziamento di risorse pubbliche. Purtroppo, si tratta di una posizione che rischia di creare un’insopportabile discriminazione tra cittadini, perché solo chi avrà le capacità economiche per farlo potranno accedere alla procedura per una morte dignitosa. Se ci aggiungiamo che la maggioranza insiste nella creazione di un Comitato etico di nomina governativa, capiamo come secondo questa destra i diritti possano essere assegnati solo per via politica, in barba a chi soffre e alle sentenze della Corte Costituzionale”. Lo scrivono in una nota le senatrici del Movimento 5 Stelle Anna Bilotti, Mariolina Castellone ed Elisa Pirro.

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