Il tumore alla prostata è una delle neoplasie più frequenti tra gli uomini anche in Campania con circa 3 mila nuove diagnosi all’anno. Nonostante esistano diverse cure per contrastare la sua progressione, sono i casi avanzati a rappresentare una sfida importante. Proprio per ampliare il numero delle opzioni terapeutiche per le forme più difficili da trattare, la Campania ha reso disponibile attraverso il Servizio Sanitario Regionale la prima terapia con radioligandi, che combina la medicina nucleare con l’oncologia di precisione, con l’obiettivo di dare una nuova opportunità ai pazienti con cancro alla prostata avanzato che hanno già ricevuto precedenti trattamenti.
La sua introduzione nei percorsi di cura regionali segna un importante passo avanti nella gestione del tumore alla prostata avanzato. La terapia con radioligandi integra infatti la diagnosi con la cura, permettendo nello stesso tempo di localizzare con precisione le cellule tumorali che esprimono marcatori specifici che diventano poi il bersaglio terapeutico. Agendo in modo selettivo solo sulle cellule cancerose, si propone come un trattamento mirato e personalizzato capace di migliorare sopravvivenza e qualità di vita dei pazienti.
La Campania può contare su una rete infrastrutturale solida per la sua erogazione, composta da cinque Centri specializzati, quali l’AOU Federico II, AORN Colli, ORN Cardarelli, ASL NA1 Centro, PO Ospedale del Mare e IRCSS – Fondazione Pascale, autorizzati alla presa in carico dei pazienti tramite team multidisciplinari deputati alla valutazione dei casi clinici. Più figure professionali sono pertanto coinvolte per definire un vero e proprio percorso strutturato per l’accesso dei pazienti alla terapia con radioligandi.
Ai microfoni di Tv7 il prof. Sandro Pignata – oncologo e ricercatore Istituto Tumori di Napoli e responsabile scientifico Rete Oncologica Italiana (ROC),
il prof. Ugo Trama – direttore del Servizio Farmaceutico della Regione Campania e la prof.ssa Maria Luisa De Rimini – direttore UOC di Medicina Nucleare all’ AORN – Ospedale dei Colli di Napoli e presidente AIMN (Associazione Italiana di Medicina Nucleare Imaging Molecolare e Terapia).
