La madre torna dal lavoro.
Entra, appoggia la borsa su una sedia e si lascia cadere sfinita sul divano accanto alla figlia che, nonostante il televisore acceso, sta chattando con l’amica del cuore.
La madre dice :- Sempre con quel coso in mano, ma cos’avrete da dirvi, vi vedete ogni santo giorno…
La figlia sbuffa :- Mà, sono cose nostre e bò…
La madre :- Almeno hai messo a posto in camera tua? Sembra sempre che ci sia passato un uragano!
Altra sbuffata della figlia :- Mà, cavolo, la fai sempre tragica, tranquilla che poi sistemo tutto.
La madre :- Sì, sistemi tutto come al solito ; tutto dentro l’armadio alla rinfusa per salvare le apparenze, almeno questa volta cerca di non buttarci anche il gatto. A proposito, gli hai messo da mangiare? E i compiti, almeno quelli li hai fatti o non hai avuto tempo?
La figlia :- Uffa, mà, che palle! Sempre la stessa lagna ogni volta che rientri!
Il gatto è più largo che lungo e se salta un pasto non è la fine del mondo, comunque i compiti li ho fatti… li ho iniziati… poi li finisco… tanto domani non c’è interrogazione, quindi…….
La madre :- Ecco, lo sapevo, andiamo bene! Guarda che la scuola è un privilegio, a questo punto potresti anche cercarti un lavoro, mi chiedo che cosa ti costa fare le tue cose, così poi puoi uscire con i tuoi amici, magari vi vedete all’aperto invece di stare a spararvi cazzate attraverso un cellulare e potreste anche organizzare qualcosa.
La figlia :- Ma sì, come se fosse facile trovare un lavoro al giorno d’oggi, e poi, va bene uscire con gli amici ma dove vai e cosa fai? Non c’è niente!!!! Ma proprio niente! Ai tuoi tempi, sicuramente avevate molto di più ma adesso, lo vedi anche tu, non c’è un posto dove andare se non il bar e di lavoro non se ne trova manco col faro del porto!! Uffa!! E poi sono stufa di queste lagne! Fai presto a parlare tu, certo, ai tuoi tempi era tutto molto più facile!
La madre :- Ah! È così che la pensi? Benissimo! Penso che stare qui a spiegare sarebbe inutile; perché non facciamo un esperimento? Domenica non c’è scuola e torniamo indietro nel tempo…..
La figlia :- Ahahahahahahaha!!! Sì, arriva il dottor Who, entriamo nella cabina e ci facciamo organizzare un viaggetto!! Ahahahahahahaha!!!
La madre :- Guarda che non sto scherzando, certo, sarebbe bello così ahahahah! No quello che intendo io è passare una giornata con i mezzi che c’erano ai miei tempi, visto che, secondo te era tutto molto più facile e noi avevamo “tutto”… vediamo se la reggi… solo una cosa : non si bara, si gioca a carte scoperte e, alla fine della giornata, vedremo chi ha ragione.
La figlia :- Ok mà, ci sto, accetto la sfida anche perché so che sarà facile, molto più facile che vivere di questi tempi, vedrai che avrò ragione io!!  Le fece una boccaccia e andò sbuffando in camera sua per fare i compiti e far finta di riordinare, in realtà non vedeva l’ora di sfogarsi con la sua amica del cuore, parlando di queste madri impossibili.
Arrivò la domenica….

Continua…

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