Roma, 13 giu. (Adnkronos) – Quelli di Israele “sono stati attacchi mirati che puntavano a colpire la realizzazione dell’atomica iraniana, cosa che gli Stati Uniti non volevano”. Lo ha sottolineato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in collegamento con il convegno dei Giovani industriali che si svolge a Rapallo, in riferimento alle affermazioni del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump che ha parlato di “attacchi eccellenti”.
“Lo stesso responsabile dell’Agenzia nucleare delle Nazioni unite, Rafael Grossi, ha detto qualche giorno fa che gli iraniani continuavano ad andare avanti. È la prima volta -ha sottolineato il titolare della Farnesina- che Grossi, che è persona di buon senso, moderata, prende una posizione di questo genere. Questo dà ragione alla versione israeliana. Io ho chiesto a tutti quanti di evitare un’escalation, mi auguro che anche l’Iran sappia reagire in maniera proporzionata”.
Quanto alla situazione degli italiani presenti in Iran, “sono 450 -ha spiegato Tajani- non c’è nessuna preoccupazione particolare”, proprio perchè gli attacchi israeliani mirano a colpire soltanto siti e persone legati alla produzione nucleare.

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