Roma, 11 giu. (Adnkronos) – “Il giorno dopo aver promesso attenzione al ceto medio nella riforma fiscale la narrazione di Giorgia Meloni fa i conti con la realtà dei numeri dell’ufficio parlamentare di bilancio. I già modesti incrementi negoziati dai rinnovi dei Ccnl sono serviti a finanziare la riforma dell’irpef che nei fatti li ha puniti. Infatti, nell’istituire 3 aliquote, le detrazioni fiscali modificate si sono ritorte contro milioni di lavoratori. Questo è l’effetto del famigerato fiscal drag che grazie a Meloni e Giorgetti sottrarrà fra gli 80 e 140 euro ai lavoratori dipendenti. Il tutto mentre Salvini promette nuove sanatorie fiscali che saranno finanziate con tagli alla sanità per i contribuenti onesti”. Lo afferma il segretario di Più Europa Riccardo Magi.

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