“Una giornata di profonda tristezza per la Polizia Penitenziaria e, in particolare, per il Distaccamento Cinofili di Benevento: è venuta a mancare Umea, il leggendario cane antidroga conosciuta da tutti come “la lupa sannita”.
Così si legge nella nota stampa a firma del Distaccamento Cinofili. Per oltre un decennio, Umea è stata un punto di riferimento insostituibile nella lotta al traffico di stupefacenti. Una presenza costante, silenziosa ma determinante, nelle operazioni antidroga condotte dalla Polizia Penitenziaria, distinguendosi per fiuto, disciplina e dedizione assoluta. Accanto al suo conduttore e partner, lo specialista Giovanni Maglio, ha partecipato a numerose operazioni complesse, contribuendo con il suo impareggiabile olfatto a smascherare traffici illeciti all’interno e all’esterno degli istituti penitenziari.
Oggi, i “baschi azzurri” si stringono attorno al collega Maglio, testimone e protagonista di un legame indissolubile fatto di fiducia reciproca, sacrificio e amore. Il distacco da Umea lascia un vuoto difficile da colmare, non solo per le capacità operative della lupa, ma per l’anima che incarnava: un simbolo di giustizia silenziosa, sempre in prima linea e mai alla ribalta.
“La lupa sannita”, come affettuosamente veniva chiamata da chi l’ha conosciuta, rappresentava il meglio della sinergia tra uomo e animale in un servizio tanto delicato quanto indispensabile per la sicurezza della collettività.
Oggi il suo cuscino è vuoto, ma il suo spirito vive nei cuori dei suoi compagni e nelle missioni che continueranno anche nel suo nome. Onore a te, Umea. Fedele servitrice dello Stato, cane poliziotto, compagna di vita e simbolo del dovere”.
