Lo scorso 7 ottobre questa rubrica, nel corso del suo programma di ricerca sui protagonisti della “Musica a Benevento”, aveva realizzato un bel focus su uno dei gruppi storici del Sannio intervistando il M° Pio Grasso raffinato musicista, tra gli ideatori di un bel progetto artistico – culturale. Così scrive Enrico Salzano autore della rubrica “La Musica a Benevento – I protagonisti” pubblicata ogni lunedì’ da IL SANNIO QUOTIDIANO.
A distanza di otto mesi rieccoci qui a parlare di un importante evento che si è tenuto qualche giorno fa in un luogo magico e ricco di storia come il Teatro Comunale de “La Salle” dove è andato in scena il concerto del “Nuovo Canzoniere della Ritta e della Manca”. Quarant’anni e li dimostriamo tutti! “ che ha riscosso interesse e successo di pubblico.
Sul palco un gruppo di amici ed ottimi musicisti: Pio Grasso: chitarra battente, basso, mandolino; Tony Stefanelli : violino; Ezio Cerulo : voce, bouzouki, chitarra classica; Giancarlo Sabbatini: percussioni; Marisa Rapuano: voce; Jacopo Cerulo: voce; Alfonso Coviello: percussioni e tammorra; Pio Cavalluzzo : tastiere, oltre a tre ospiti storici ed importanti Fabrizio Cirocco, Luigi Buonaguro e Lello Campanelli.
La proposta artistica del Nuovo Canzoniere della Ritta e della Manca è riuscita a catturare l’ascoltatore grazie al recupero dei suoni tipici del nostro sud attraverso una contaminazione in chiave moderna dei brani, sia quelli di propria composizione sia quelli attinti dalla tradizione e riproposti.
E’ stato aggiunto alla sua denominazione “Nuovo”, racconta il M° Pio Grasso, per evidenziare una nuova fase di produzione di brani, di sperimentazione di innovativi percorsi e contaminazioni sonore del mondo “popolare”, diventando protagonista e promotore di una nuova corrente artistica di “Musica Popolare Contemporanea”.
Il Canzoniere delle Ritta e della Manca ricordiamo che nasce nel 1984 da un lavoro di ricerca sulle musiche della tradizione popolare dell’Italia meridionale, orientando e privilegiando il proprio studio verso i suoni e i colori dell’intera area mediterranea.
L’organizzazione della rassegna di musiche popolari “Né Sole Né Luna” (1988/1992), stimola un cambiamento nell’indirizzo di ricerca, privilegiando i suoni e i colori dell’intera area mediterranea.
La band si è poi rinnovata e, convinti che gli stili della tradizione popolare possano validamente rispondere alle esigenze della musica moderna, partecipa a “Indipendenti 91”, un concorso nazionale indetto dal mensile “Fare Musica” , giungendo fra i primi sei finalisti .
Tra i vincitori della prima edizione del concorso “Inedito per Maria” (direzione artistica Eugenio Bennato – Terni settembre 1995) è nella compilation che raccoglie tutte le canzoni vincitrici, edita e distribuita dalla Audiovisivi San Paolo e dalla Emi.
Da qui ebbe inizio per il gruppo un’intensa e continua attività concertistica e la partecipazione a prestigiose rassegne di musica etnica tra cui il Festival Internazionale della Musica Popolare a Volubilis (Casablanca) rappresentando l’Italia. Varie apparizioni su RAI 1: in occasione del premio “Braille” nel 2007 e ancora in collegamento da Isola Capo Rizzuto nel 2008. Inoltre il gruppo si è esibito presso il Museo di Arte Moderna di Bologna, ospite del famoso artista Mimmo Paladino e al prestigioso “Premio Cimitile” trasmesso sulle reti RAI.
Attraversando il Sud Italia alla ricerca dei suoni perduti nel tempo, il Canzoniere della Ritta e della Manca – dichiara l’amico Pio Grasso – arriva ai nostri giorni con un prezioso carico di canti e musiche scoprendone la loro forza nascosta, caotica, magica. Una carica contagiosa per nulla diversa dalla vivacità del quotidiano. Tesoro ricco ma fragile che è stato affidato al presente per farlo rivivere, in bilico tra sonorità antiche e contaminazioni moderne.
Anche il Nuovo Canzoniere della Ritta e della Manca farà parte della raccolta di articoli inseriti nei volumi dedicati alla “Musica a Benevento – I Protagonisti”.
Enrico Salzano – IL SANNIO QUOTIDIANO e TV7 online