Roma, 10 giu. (Adnkronos) – “La digitalizzazione non è semplicemente un aggiornamento tecnico, rappresenta un cambiamento strutturale che impatta sulle nostre dottrine, sulle capacità operative e sul modo in cui governiamo e gestiamo l’ecosistema della nostra vita. Nell’ abbracciare l’intelligenza artificiale non bisogna mai perdere di vista un principio fondamentale: la tecnologia deve servire l’uomo e non sostituirlo. L’essere umano deve rimanere al centro dei nostri sistemi di sviluppo”. Lo ha affermato il vicepresidente della Camera, Giorgio Mulè introducendo nella Sala del Refettorio il convegno ‘Intelligenza artificiale-Impatto sociale, giuslavorativo, geopolitico e geoeconomico”.

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