Milano, 10 giu. (Adnkronos) – “Andrea Sempio è preoccupato per i suoi genitori, per il resto prova a continuare la sua vita di sempre”. Angela Taccia, legale del nuovo indagato per l’omicidio di Chiara Poggi, replica così a chi le chiede come Sempio stia vivendo gli ultimi sviluppi dell’inchiesta riaperta dalla Procura di Pavia, nonostante una sentenza definitiva del 2015 della Cassazione che ha condannato a 16 anni di carcere Alberto Stasi, l’allora fidanzato della vittima uccisa a Garlasco il 13 agosto 2007. Sempio continua il suo lavoro in un negozio di telefonia, “resta lontano dalle telecamere e continua a praticare yoga”.
Dopo la nuova ispezione nella villetta di via Pascoli effettuata per circa 7 ore ieri, su disposizione della procura, ora si attende giovedì 12 giugno quando i periti incaricati dalla gip Daniela Garlaschelli, – i poliziotti della Scientifica la genetista Denise Albani e il sovrintendente tecnico dattiloscopista, Domenico Marchigiani – recupereranno il materiale conservato dai carabinieri in via Moscova (in sostanza la spazzatura trovata in casa Poggi la mattina del delitto) e i reperti biologici conservati all’istituto di Medicina legale di Pavia. Un’attività che sarà accompagnata anche da alcuni consulenti nominati dalle parti in via dell’incidente probatorio che inizierà il prossimo 17 giugno.
