“Sulla variante per la ricostruzione della Federico Torre chiediamo un preventivo confronto in Commissione Lavori Pubblici. L’Amministrazione eviti gli errori del passato e cambi approccio per salvare il finanziamento e l’intervento sulle scuole”. Così i consiglieri comunali di opposizione Luigi Diego Perifano, Francesco Farese, Giovanna Megna, Floriana Fioretti, Giovanni De Lorenzo, Raffaele De Longis, Maria Letizia Varricchio, Angelo Miceli, Vincenzo Sguera e Angelo Moretti che annunciano di aver presentato istanza per la discussione della questione in Commissione.
“Sono passati 9 mesi da quando chiedemmo, prima con un’interrogazione e poi con un ordine del giorno, di valutare l’adozione di una variante progettuale. Avanzammo l’ipotesi di una riduzione dei volumi da edificare per gli spazi non destinati alla didattica e del secondo corpo di fabbrica (auditorium) anche al fine di conservare l’apertura al traffico di via Marmorale, nonché di realizzare maggiori aree verdi e parcheggi a servizio del quartiere, visto che attualmente sono insufficienti ed inadeguati.
A settembre dello scorso anno evidenziammo le tante criticità urbanistiche e progettuali invitando l’Amministrazione a verificare e risolvere le diverse difformità rilevate.
Mastella decise di ignorare ogni proposta e richiesta di confronto, bollando come strumentali i rilievi. Reagì solo mettendo in campo una distorta narrativa secondo cui gli oppositori avrebbero remato per far perdere il finanziamento mentre lui sarebbe stato il paladino della sicurezza delle scuole. Nulla di più falso ed il risultato, dopo nove mesi, è sotto gli occhi di tutti: un’ispezione ministeriale ancora in corso e il cantiere bloccato dopo la demolizione, esclusivamente a causa degli errori commessi dall’Amministrazione.
Ogni sforzo deve essere ora profuso per salvare l’intervento di ricostruzione della Torre. Nonostante la miopia del governo cittadino, che anche questa volta ha deciso di procedere senza nessun confronto con residenti, comunità scolastica, minoranze e associazioni, siamo pronti ad offrire il nostro contributo propositivo. I plessi Torre e Sala ospitano, in una zona nevralgica, centinaia di studenti e il loro destino assume una fondamentale importanza per la Città.
Per questo motivo – concludono i consiglieri dei gruppi Città Aperta, Pd, Civici e Riformisti, Civico 22 e Misto – chiediamo che la variante, consegnata al Comune nei giorni scorsi, sia esaminata con urgenza in Commissione Lavori Pubblici prima dell’adozione da parte della Giunta”.
