Certo che bisogna ammetterlo, i nostri governanti sono dei veri artisti.
Stanno sfornando a raffica dei veri capolavori, va bene che sono vere perle d’incompetenza, irrazionalità, incoerenza, prevaricazione e ingiustizie varie ma sono pur sempre capolavori.
Possiamo partire da molto prima che si sedessero sul tanto agognato scranno della presidenza, quando non erano altro che voci sguaiate che urlavano la lista delle ingiustizie sociali, con la veemenza di chi è sicuro di stare dalla parte della ragione, trasmettendo la convinzione che loro sarebbero stati capaci di cancellarle tutte, se solo il popolo italiano li avesse eletti.
A me sembravano il povero “botolo”di cortile, legato perennemente alla catena, che continua a latrare dalla mattina alla sera contro chiunque abbia l’ardire di passargli davanti ma che, una volta slegato, perde la ferocia dimostrata, infatti, ora non sbraitano più, non hanno più la necessità di farlo e, proprio per questo, sono molto più pericolosi.
Alla fine, la biondina ce l’ha fatta ma sta trascurando il fatto che il compito principale di una donna, madre e cristiana, sarebbe quello di far quadrare il bilancio, a meno che, avendo la libertà di gestire un consistente gruzzolo, non si lasci prendere dalla oniomania, il che sarebbe veramente un guaio ma come si fa a resistere? Del resto, con tutta la fatica fatta a sgolarsi e a gonfiare le vene del viso fino a diventare paonazza rischiando un “coccolone”, potersi permettere qualche spesuccia le spetta di diritto, no?
Il problema è che la sindrome dello shopping dà dipendenza e si rischia di dilapidare il patrimonio per cose senza senso.
Ma, finalmente, il sogno si realizza e i sognatori hanno completamente scordato ogni voce della lista di ingiustizie che avrebbero dovuto cancellare… Serve un nuovo copione.
Per prima cosa, facciamo un bel contratto con un paese vicino, gli diamo un po’ di soldi e ci togliamo il problema di quei pezzenti che arrivano sui barconi, una bella cattedrale nel deserto per metterceli dentro e il problema è risolto, se non fosse che la teoria è rimasta parecchio lontana dalla pratica e il risultato non è stato quello che si credeva, l’unica cosa certa è che sono stati spesi parecchi soldi per il nulla.
Ma quanto è bono il ragazzone dell’est, con quell’aria tenera del cucciolo a cui rubano la cena… Diamogli qualche soldino di sostegno perchè possa difendersi dai cattivoni che lo attaccano, lui, con la musica nell’anima, virtuoso suonatore di pianoforte… Purtroppo il ragazzone è l’esatta copia del vicino di casa sprovvisto di tutto che viene a bussare ogni momento per chiedere qualcosa, pure lì, la cosa ci è costata parecchio.
E vuoi mettere la soddisfazione di apparire in tutte le mie tivù mentre vengo accolta dal presidente più potente del mondo? Sai quanta invidia? E certo, io sono ganza…..se non fosse che l’ospite aveva ben altro per la testa e l’assecondare la vanità della pinup aveva uno scopo ben preciso, inutile dire che pure questo ci costa non poco.
Eh no, ragazza mia, stai toppando, la gente protesta, hai fatto un buco nel portafogli nazionale che pare una voragine, decisamente ci sei uscita parecchio!
Ah, bene! Con tutto quello sto facendo per loro, anche se solo col pensiero, hanno il coraggio di protestare? Ancora non sanno con chi hanno a che fare. Mo gli facciamo un bel decretino per metterli a cuccia.
Mica possono mettermi i bastoni tra le ruote quando sono ad un passo dalla tanto agognata realizzazione del sogno di una vita : far rivivere il “ventennio”, del resto il nero “sfina” e il mio stilista ci sta già lavorando, mica posso buttare i soldi per niente.
Devono essere messi tutti a tacere, pure quelli che mi puntano il dito contro in parlamento! Che noia, che barba, che barba, che noia, appunto per questo ci vado il meno possibile, molto meglio sfilare sul tappetino rosso con uno che si inginocchia davanti a me, va bene che è venuto a costare un po’, ma vuoi mettere la soddisfazione?
E poi ci sono gli amichetti da accontentare, e che, non si fanno i regali agli amici? Poi ti tolgono il saluto, quello che si fa col braccio teso, e non va mica bene!
Alla fine a me non costa niente, chi paga è un tal” Pantalone”, quindi… Aiutare il costruttore di giocattoli bellici per fare tanti soldini e quell’altro che vuol essere ricordato per aver costruito un ponte che nessuno è mai riuscito a costruire, tipo quel faraone là che mi costa? Mica posso dirgli di no! Lo so che il popolino non è d’accordo ma ho provveduto a mettere la vocina nel decretino così, per forza, la devono piantare con le lamentele.
Ma poi cosa hanno da lamentarsi sempre?
E la sanità pubblica che avrebbe bisogno di una rianimazione, e la carenza di lavoro e di contratti, e gli stipendi bassi che sono fermi dal secolo scorso, e la gente che non riesce ad arrivare a fine mese con i soldi, e le infrastrutture che cadono a pezzi… e che sono io, Babbo Natale? Mica posso pensare a tutto e perdere il posto in prima fila accanto a capi di stato!
Ma poi, tutti ad esibire quelle orribili bandiere cosa pretendono che mi prenda la responsabilità di una presa di posizione su affari che non mi riguardano?
Non mi passa nemmeno per l’anticamera del cervello, anzi, per dimostrare che mi fanno un baffo, vado a votare al referendum ma non ritiro la scheda perché è ora che capiscano chi comanda.
Si cerca di ironizzare ma il problema è molto serio.
Una carrellata di capolavori all’insegna della illogicità, della superficialità, dell’incoscienza.
Pure riuscire a spennare i polli facendo in modo che non strillino troppo, riuscire a nascondere e negare ogni verità attraverso i mezzi di informazione, far rinascere a poco a poco e quasi in sordina ideologie distruttive del passato, distruggere uno stato sociale e impoverire un paese per armarsi contro una ipotetica guerra, sono capolavori di infimo ordine.
Ma l’apice del “tocco artistico” è stato raggiunto con il decreto sicurezza, nel quale non si capisce bene dove sta la sicurezza e a favore di chi, non sicuramente del popolo, visto che manca solo il divieto di respirare perché si produce anidride carbonica, non una voce che tuteli la sicurezza del cittadino ma tutte sono orientate verso la sicurezza della casta politica, per la quale, il popolo che si ribella è sicuramente un pericolo.
Abbiamo la possibilità di far presente a questi pseudo artisti che possiamo essere forti, reagire perché siamo tanti ed è ora di finirla con i giochetti,
la nostra arma è chiusa dentro una cabina elettorale e questo è il momento per usarla, bastano cinque semplici sì.

Ph generata con IA gemini

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