Milano, 3 giu. (Adnkronos) – Assolti dal Tribunale di Milano dalle accuse di associazione per delinquere e truffe per mancanza di querele. E’ la conclusione decisa nei confronti degli imputati, una decina, a processo per un presunto raggiro nei confronti di ignari consumatori attraverso Vas, Servizi a valore aggiunto, attivabili a pagamento su telefoni e smartphone. Meteo, oroscopi, giochi, suonerie attivati (e addebitati) senza averne fatto richiesta e senza neanche esserne consapevoli. Tra le vittime ignare anche clienti WindTre (estranea ai fatti).
Per il Tribunale di Milano, la tesi del pm Francesco Cajani che il numero di cellulare costituisce un’identità digitale – cosa che avrebbe integrato l’aggravante per la procedibilità d’ufficio – non sussiste e dunque è stata pronunciata “sentenza di non doversi procedere per mancanza di procedibilità” in assenza appunto delle querele delle presunte vittime. L’inchiesta – che aveva portato a ingenti sequestri – riguardava in particolare gli anni tra il 2017 e il 2020 e aveva coinvolto 33 persone.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.