“Il 2 giugno di 79 anni fa, con il primo voto su scala nazionale a cui parteciparono anche le donne, l’Italia, attraverso il referendum, scelse di diventare una Repubblica, mettendo fine alla monarchia.
La Festa della Repubblica rappresenta innanzitutto la difesa del valore dell’unità nazionale, in cui non esistono cittadini di serie a e cittadini di serie b, un obiettivo che, purtroppo, ancora oggi è lontano dall’essere raggiunto e per il quale dobbiamo continuare a batterci nel riconoscimento dei diritti fondamentali, a partire da una uguale distribuzione delle risorse da parte dello Stato per garantire a tutti i cittadini il diritto alla salute”.
Lo dice il governatore della Campania, Vincenzo De Luca.
“Il 2 giugno è anche la data in cui il popolo italiano riconquistò completamente la sua dignità e libertà, voltando definitivamente pagina rispetto al ventennio fascista, che aveva umiliato la nostra nazione.
Il nostro pensiero, oggi, va alla martoriata popolazione di Gaza, dove è in atto un genocidio. Il nostro augurio è che ci sia un immediato cessate il fuoco e possa aprirsi, in Palestina, come in Ucraina, una strada per la pace”, conclude De Luca.