Oramai le aggressioni materiali/verbali nei confronti degli agenti di Polizia Penitenziaria presso L’Istituto Beneventano sono all’ordine del Giorno, tragico è stato l’evento accaduto ieri in tarda mattinata nel carcere di contrada Capodimonte. Questa la denuncia di Pietro Riccardi Segretario Nazionale dell’ Associazione Polizia Penitenziaria “AS.P.PE.” – Confederato CON.A.I.PPE.
Un detenuto di origine extracomunitario ha aggredito un poliziotto penitenziario senza motivazione alcuna e successivamente sono intervenuti altri poliziotti in soccorso al collega e bloccare l’impeto violento dell’uomo. L’increscioso episodio registra tre poliziotti costretti a ricorrere alle cure dei sanitari. Per uno di loro una costola rotta, per altri due prognosi di 15 e 7 giorni. Il detenuto, Nordafricano appartenente al circuito della media sicurezza, lo stesso è arrivato nel carcere sannita a seguito di un trasferimento per ordine e sicurezza, quindi non nuovo a tali comportamenti violenti. Dopo l’aggressione ai poliziotti, il detenuto viene bloccato e riposto in cella, ma non soddisfatto prosegue la sua azione mettendo fuoco ad alcuni oggetti che ha lanciato fuori dalla stanza e distrutto parte dei suppellettili di arredo della propria stanza. Infatti alla somministrazione della terapia pomeridiana da parte del personale infermieristico l’individuo con estrema violenza ha lanciato un rubinetto staccato da lavabo addosso ad un’infermiera e colpito, con un bastone, un altro poliziotto. Non possiamo che esprimere la massima solidarietà ai colleghi ed al personale paramento per quanto accadutogli, ma si persiste nel denunciare che presso tale Istituto la sicurezza e meno dello zero. Non ci è dato conoscere iniziative poste in essere dalla direzione al fine di affrontare una carenza di personale mai raggiunta, oltre le 60 unità. Agenti stremati che prestano servizio e non sanno, se smontano o quando, persistono turi Massacranti di 12/16 ore continuative il 15 Giugno dovrebbe partire il piano ferie ……il collasso è assicurato. Noi per quanto ci è possibile abbiamo notiziato gli organi superiori dell’amministrazione che non potrà esimersi da eventuali responsabilità dirette ed indirette – conclude Pietro Riccardi Segretario Nazionale dell’ Associazione Polizia Penitenziaria “AS.P.PE.” – Confederato CON.A.I.PPE.
