Roma, 30 mag. – (Adnkronos) – “Stiamo procedendo celermente sulla riforma fiscale”. Così il viceministro dell’economia e delle finanze Maurizio Leo in collegamento con il Festival del Lavoro 2025. Stanno facendo il loro iter parlamentare, spiega Leo, “una serie di misure che toccano il concordato, l’accertamento e via dicendo. Le commissioni hanno espresso le loro valutazioni quindi penso che potremo portare il testo al prossimo Cdm”; il testo che riguarda i tributi regionali e degli enti locali è stato approvato in prima lettura dal Cdm ed è attualmente all’esame della conferenza unificata. A questo si aggiungono quattro testi unici approvati in via definitiva che hanno la finalità di portare ordine”.
“Per quanto riguarda il concordato- continua- , gli interventi sono quelli di tener fuori per il 2025-2026 i soggetti forfettari e prevedere il meccanismo dell’imposta sostitutiva. Si fermerà, però, a un tetto di 85mila euro oltre il quale si va alla tassazione progressiva per i soggetti Irpef e al 24% per quanto riguarda i soggetti Ires”.
“Si fa chiarezza sul tema del conferimento”, aggiunge, “solo quando si conferisce tramite azienda si sta fuori dal concordato” e “nel caso di avviso bonario, laddove si effettui il pagamento dell’avviso inviato dall’amministrazione finanziaria si può accedere al concordato preventivo biennale”.

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