Di Daniele Piro 

Estate calcistica 2017 – 2018. Ai nastri di partenza del campionato di calcio di Serie A spunta una squadra debuttante, il Benevento, con un record mica da ridere. E’ l’unica squadra neopromossa in B l’anno prima che riesce nell’impresa di compiere il doppio salto per approdare nella massima serie. Sui social partono gli sfottò di ogni tipo, soprattutto da parte delle squadre più blasonate: “sei punti assicurati”, “retrocedono subito”, “veniamo a fare una passeggiata”, “dove si trova sto posto” ecc.ecc. In effetti la partenza è da shock con la squadra desolatamente ferma a zero punti dopo 14 sconfitte consecutive ed una retrocessione già acquisita a Novembre. Inutile dire che le prese in giro finiscono per moltiplicarsi in maniera esponenziale. A salvare la faccia arriva il gol del portiere Brignoli in pieno recupero in casa contro il Milan a regalare il primo punto storico in Serie A ed un mercato pirotecnico nella sessione di Gennaio con giocatori del calibro di Sagna e Sandro e ben 17 punti conquistati. 21 punti non bastano per una retrocessione di fatto già acquisita in tardo autunno, ma che voi ci crediate o no, quella squadra cosi “perculiata” e derisa in lungo in largo per lo stivale ha fatto meglio di numerose squadre retrocesse che però non hanno ricevuto le stesse quintalate di sfottò subite dalla Strega.
Volendo analizzare l’ultimo decennio calcistico infatti, il Pescara nel campionato 2016 -17 retrocesse con soli 15 punti. L’anno dopo tocco’ alla Strega con 21 ma negli anni successivi c’è chi ha fatto di peggio. Annata 2018 -19: all’ultimo posto il Chievo saluta la massima serie con 17 punti. L’anno successivo è la volta della Spal a dire arrivederci alla massima serie con 20 punti. 20 punti sono anche quelli conquistati dal Parma nella stagione 2020 -21. Solo il Venezia nel campionato 2021 -22 rompe questa egemonia retrocedendo in B con 27 punti. Nel 2022-23 è la volta della blasonata Sampdoria a scendere in cadetteria con soli 19. Lo scorso anno è stata la volta della Salernitana a retrocedere con 17 punti e nel campionato appena conclusosi anche il Monza di Galliani ha fatto di peggio chiudendo l’annata a 18 punti.
Per la serie…se Atene piange, Sparta non ride. In un solo girone (quello di ritorno) il Benevento è stato capace di fare quasi gli stessi punti che le ultime della classe dell’ultimo decennio hanno fatto in un campionato intero. Resta l’amaro rimpianto di ciò che poteva essere e non è stato, magari con un mercato adeguato fin dall’inizio del campionato. Mantenendo lo stesso ruolino di marcia anche nel girone di andata probabilmente ci saremmo salvati. Di sicuro avremmo evitato tanti sfottò dovuti alle numerose sconfitte consecutive inanellate, gli stessi che non si sono avuti per squadre che hanno fatto peggio di noi.
…Ma questa è un’altra stori…Forza Strega. Sempre e comunque

 

pH Pixabay senza royalty

 

 

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