Roma, 29 mag. (Adnkronos) – “Ogni anno, il 2 giugno, il popolo italiano celebra la Festa della Repubblica. Un momento di orgoglio nazionale e riflessione, che segna il passaggio storico alla forma repubblicana nel 1946. In questa giornata così importante, il Regno del Bahrein porge le sue più sentite congratulazioni al governo e al popolo della Repubblica italiana”. E’ quanto si legge in un messaggio che l’ambasciatore del Bahrein a Roma, Ausama Abdullah Alabsi, ha inviato in occasione del 2 giugno, sottolineando quanto il regno “ammiri profondamente il ricco patrimonio culturale italiano, la sua vivace democrazia e il suo costante impegno per la pace, il dialogo e il progresso umano”.
Nel rimarcare l’ampiezza e la profondità delle relazioni bilaterali tra i due Paesi, Alabsi ha affermato: “Come ambasciatore del Bahrein in Italia, sono orgoglioso di riflettere sui forti, dinamici e crescenti legami che uniscono le nostre due nazioni. Relazioni che vanno ben oltre la diplomazia e il commercio, abbracciando valori condivisi, innovazione collaborativa e scambio culturale”.
Dal 1972, anno di avvio delle relazioni diplomatiche, i rapporti tra Bahrein e Italia si sono evoluti in una partnership strategica che include “sviluppo economico, energia sostenibile, difesa, cultura, istruzione, salute e tecnologie avanzate”, sottolinea ancora l’ambasciatore, ricordando le visite di alto livello che hanno rafforzato il rapporto tra i due Paesi, tra cui quelle di sua maestà il Re Hamad bin Isa Al Khalifa e di sua altezza reale il Principe ereditario a Roma, così come la “storica visita della premier Giorgia Meloni a Manama nel gennaio 2025”.
La recente visita del ministro delle Finanze del Bahrain, Shaikh Salman bin Khalifa Al Khalifa, con una delegazione che ha fatto tappa a Roma, Parma e Milano, si è incentrata sul rafforzamento della cooperazione bilaterale in materia di commercio e investimenti. Durante gli incontri, sono state discusse opportunità di investimento nei settori chiave della finanza, Ict, logistica e del turismo, ricorda ancora Alabsi, che ha inoltre evidenziato che la forza delle relazioni tra Italia e Bahrein “risiede in una serie di accordi e memorandum d’intesa”, tra cui quello di cooperazione militare del 2015 e i molteplici protocolli d’intesa nei settori di “spazio, salute e innovazione digitale”.
E i legami economici tra le due nazioni continuano a rafforzarsi: “Solo nel 2024, il commercio bilaterale non petrolifero ha superato i 730 milioni di dollari americani, a testimonianza della crescente domanda di prodotti di alta qualità e delle opportunità di investimento reciproche. Le principali esportazioni del Bahrein verso l’Italia includono alluminio, fertilizzanti ed elettronica, mentre l’Italia esporta in Bahrein macchinari industriali, beni di lusso, prodotti farmaceutici e automobili. Le aziende italiane continuano a svolgere un ruolo attivo nel sostenere la Visione Economica 2030 del Bahrein”, osserva l’ambasciatore.
Di particolare importanza anche il legame culturale tra i due Paesi, definito da Alabsi come “il ponte più duraturo tra le due nazioni”, costruito sul “dialogo interreligioso, la cooperazione archeologica e progetti accademici congiunti. Il Bahrein e l’Italia sono uniti da un comune apprezzamento per la storia, la tolleranza e le arti. La presenza della cattedra King Hamad all’Università Sapienza di Roma esemplifica il nostro impegno a promuovere la comprensione in un mondo sempre più polarizzato”. “Nel celebrare la Repubblica italiana, onoriamo anche la longeva amicizia tra le nostre due nazioni – conclude – In un’epoca in cui la cooperazione globale e la solidarietà sono più vitali che mai, il Bahrein rinnova il suo impegno a rafforzare il partenariato con l’Italia nella ricerca della prosperità, della pace e dell’innovazione”.
