Roma, 25 mag. (Adnkronos) – “No, questo assolutamente no”. Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, risponde così a Zona Bianca su Rete4 a chi gli chiede se possano esserci conseguenze per i magistrati della vecchia inchiesta su Garlasco nel caso in cui emergessero delle nuove verità. “Secondo me la responsabilità si può avere soltanto quando il magistrato o non conosce la legge o dimostra di non conoscere le carte. E’ proprio per questo che per tutti i processi esiste nei paesi democratici un doppio o triplo grado perché si presume che la sentenza possa essere sbagliata”.

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