Seul, 24 mag. (Adnkronos/Dpa/Europa Press) – Le autorità sudcoreane hanno espresso “preoccupazione” per l’istituzione da parte della Cina di una zona di esclusione marittima nel Mar Giallo. Lo riporta l’agenzia di stampa sudcoreana Yonhap, citando un funzionario del ministero degli Esteri di Seul, secondo cui “l’istituzione da parte della Cina di una zona di esclusione marittima all’interno della Pmz (zona marittima provvisoria), che limita la libertà di navigazione, solleva preoccupazioni”.
Il ministero degli Esteri ha dichiarato che sta lavorando in “stretto coordinamento” sia con il ministero della Difesa sia con altre agenzie statali per determinare “se le azioni della Cina sono coerenti con il diritto marittimo internazionale”. A questo proposito, ha aggiunto il funzionario, Seul ha insistito sul fatto che continuerà a “rispondere attivamente” in collaborazione con i “ministeri competenti” per garantire che “i suoi legittimi diritti e interessi non vengano violati”.
