L’Asia e il Comune di Benevento comunicano che si è appena concluso il primo ciclo di ispezioni sugli impianti termici presenti sul territorio comunale per verificare il possesso del ‘bollino blu’, il certificato che ne attesta il buon funzionamento. 
Le verifiche hanno riguardato sia impianti regolarmente censiti, sia quelli che presentavano anomalie documentali, tra cui la mancanza del Rapporto di controllo di efficienza energetica (Rcee). Dai controlli è emerso che oltre il 20% degli impianti ispezionati risultava non conforme, in quanto privo della documentazione obbligatoria, del controllo di efficienza energetica e del pagamento del bollino blu virtuale, così come richiesto dalla legge regionale n. 39/2018. A tali impianti è stata applicata la sanzione prevista nell’ambito dell’attività ispettiva.
In vista dei prossimi controlli, già programmati, l’Azienda ed il Comune invitano tutti i cittadini a verificare lo stato di regolarità del proprio impianto. Il proprietario, o responsabile, è tenuto a far eseguire regolarmente la manutenzione da tecnici abilitati, effettuare i controlli di efficienza energetica, conservare e allegare al libretto dell’impianto il Rceeredatto dal manutentore, verificare che l’impianto sia registrato correttamente sul catasto impianti termici, con bollino blu virtuale. A conclusione di ogni controllo, il manutentore è tenuto a redigere il Rcee in tre copie: una per sé, una per il responsabile dell’impianto (da allegare al libretto), una da inviare all’organismo di ispezione. Su ogni copia deve essere apposto il bollino blu virtuale, che attesta la validità dell’intervento. Il responsabile dell’impianto può accedere al portale https://portal.asiabenevento.iter-web.it/iter-portal/plants-filter per verificarne la corretta registrazione, utilizzando il codice catasto rilasciato dal manutentore e il proprio codice fiscale, è possibile accertarsi della presenza del Rcee telematico con bollino. L’assenza di questo requisito comporta l’applicazione di sanzioni. 
L’Asia proseguirà l’attività ispettiva, sia per verificare annualmente il 5% degli impianti censiti, come previsto dalla normativa, sia per individuare e regolarizzare oltre 10mila impianti esistenti sul territorio comunale che non risultano ancora censiti in banca dati. L’Azienda ricorda che per gli impianti controllati l’attività di ispezione è gratuita, diversamente per coloro che non hanno provveduto a munirsi di bollino blu.

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