La Campania, nell’immaginario collettivo, è spesso associata a icone globali come Napoli, la Costiera Amalfitana, Pompei e Capri. Eppure, i dati del 2024 raccontano una storia diversa e più profonda: quella che arriva dalle aree interne, dai piccoli centri, dai borghi.
Nel 2024, la regione ha superato le 24 milioni di presenze turistiche, oltre i livelli pre-pandemici. Ma la vera novità è l’aumento della domanda nelle province tradizionalmente meno turistiche: Benevento ha fatto registrare un +18,2%, segnale chiaro di un rinnovato interesse per la storia sannita e romana, i cammini, i percorsi naturalistici e l’autenticità di un turismo “vicino all’anima”. In tutta la Campania interna si afferma una nuova visione del viaggiare: esperienziale, lento, sostenibile.
È in questo scenario che si inserisce la guida “35 Borghi imperdibili della Campania”, scritta dalla giornalista Cristina Celliper Capricorno Edizioni. Dopo il debutto a Napoli, la guida sarà protagonista di un nuovo evento pubblico domenica 25 maggio alle ore 17.00 presso la storica Abbazia Benedettina del Santo Salvatore di San Salvatore Telesino, nel cuore della Valle Telesina.
L’appuntamento rappresenta un’occasione speciale per valorizzare il Sannio e in particolare la Valle Telesina, aree protagoniste di un nuovo turismo esperienziale e identitario.
All’incontro interverranno Nino Lombardi, Presidente della Provincia di Benevento, Fabio Romano, Sindaco di San Salvatore Telesino, Raffaele Simone, Delegato alla Cultura del Comune di Castelvenere, insieme ad altri amministratori e rappresentanti istituzionali del territorio.
Nella guida, oltre a San Salvatore Telesino, mettono in mostra le proprie bellezze le comunità di Castelvenere, Cusano Mutri, San Lorenzello, Guardia Sanframondi, Montesarchio, San Marco dei Cavoti, Sant’Agata de’ Goti: borghi che raccontano un’altra Campania, fatta di silenzio, identità, artigianato, sapori e storia.
“Rallentare, incontrare, riscoprire: il trend globale dei viaggi esperienziali e la riscoperta dei luoghi minori stanno ridisegnando la geografia del turismo campano”, spiega l’autrice Cristina Celli. “Il modo di viaggiare oggi è anche un modo di abitare temporaneamente, di costruire relazioni, di scoprire appartenenza”.
E in una Campania che cambia, i borghi rappresentano oggi non solo un’opportunità turistica, ma una promessa di equilibrio, identità e bellezza durevole.
Nuovi turismi, nuove economie
I borghi diventano così nuovi poli di attrazione, capaci di generare economia e occupazione, ma anche di offrire una visione diversa del tempo e dello spazio. Nel 2024, la spesa media giornaliera per turista ha raggiunto 181 euro per gli italiani e 184 euro per gli stranieri, in netta crescita rispetto all’anno precedente. Parte di questo incremento è attribuito proprio alla qualità dell’offerta nelle aree interne: enogastronomia autentica, artigianato, ospitalità diffusa (+6,4% rispetto al periodo pre-pandemico, con punte di oltre il 30% nelle province interne), e un tasso di occupazione ricettiva salito al 67,7%, con un incremento di quasi 17 punti percentuali.
“35 Borghi imperdibili della Campania”, disponibile nelle librerie, nasce da un approccio partecipativo: istituzioni locali, Pro Loco, fotografi e cittadini sono stati coinvolti in ogni tappa.
Un progetto editoriale che non si limita alla promozione turistica, ma si fa strumento di coesione, narrazione e sviluppo territoriale.
Cristina Celli è un’esperta di comunicazione con un’ampia esperienza nel settore delle pubbliche relazioni.
Laureata in Filologia Classica alla Federico II di Napoli, ha approfondito i suoi studi tra Napoli e Strasburgo, arricchendo il suo percorso con diversi master in comunicazione.
Giornalista dal 2009, ha collaborato con diverse testate nazionali occupandosi di cultura, eventi e turismo.
Attualmente lavora in un’agenzia di PR a Milano.
La sua passione per la storia e la cultura locale la spinge a valorizzare il patrimonio turistico della sua terra di origine.
Capricorno Edizioni è una casa editrice che da più di trent’anni si occupa di valorizzazione del territorio nei suoi aspetti naturalistici, storici e culturali. Con la collana I 35 borghi imperdibili vengono portati all’attenzione i borghi più belli d’Italia, alcuni dei quali poco conosciuti. La casa editrice pubblica anche collane di escursionismo e turismo slow, ecosostenibile e accessibile. Completano l’offerta importanti sezioni di storia e di narrativa noir, a cui è dedicata anche una scuola di scrittura, Distretto 011. Maggiori informazioni su: www.edizionidelcapricorno.com