Roma, 21 mag. (Adnkronos) – “Bisogna dirlo chiaramente: da tempo la conduzione dell’azione militare di Netanyahu a Gaza non ha nulla a che vedere con il diritto di Israele a difendersi, e l’ultima operazione Carri di Gedeone lo conferma. Anche l’Unione Europea ha fatto un passo formale per distanziarsi da Israele e dalla sua guerra nella Striscia. Proprio ieri Kaja Kallas ha annunciato che l’Unione «rivedrà» il trattato di associazione con Israele firmato nel 1995 e in vigore dal 2000 per palese violazione dei diritti umani. L’Italia ha invece deciso di votare contro, offrendo un immotivato assist a Netanyahu, mentre invece avrebbe dovuto unirsi allo sforzo europeo per fare pressioni sul governo israeliano affinché interrompa questa operazione folle”. Lo afferma il segretario di Più Europa Riccardo Magi.

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