“La maratona è una corsa verso se stessi, attraverso il tempo e lo spazio.”
— Haile Gebrselassie
Correre una maratona è già di per sé una sfida straordinaria, ma immaginate di farlo lungo una delle strutture più antiche e imponenti al mondo: la Grande Muraglia cinese. Ogni anno, corridori da ogni angolo del pianeta si riuniscono per partecipare alla Great Wall Marathon, un evento sportivo che unisce storia, cultura e uno sforzo fisico estremo. L’edizione 2025, svoltasi il 17 maggio, ha confermato ancora una volta il fascino e la durezza di questa corsa unica nel suo genere.
La Grande Muraglia: il monumento dell’ingegno umano
La Grande Muraglia cinese non è solo un simbolo della Cina, ma un’opera colossale costruita nel corso di diversi secoli, a partire dal III secolo a.C., sotto la dinastia Qin, e ampliata nel corso delle dinastie successive. Con i suoi oltre 21.000 chilometri di lunghezza, si snoda tra montagne, deserti e pianure, rappresentando un capolavoro di ingegneria e una testimonianza della determinazione umana. La sua funzione originaria era difensiva, pensata per proteggere l’impero cinese dalle invasioni barbariche. Oggi, la Grande Muraglia è un sito UNESCO e un’attrazione turistica mondiale.
La Great Wall Marathon: la maratona più dura del mondo
La Great Wall Marathon è diventata famosa per il suo percorso particolarmente impegnativo, che mette a dura prova anche i corridori più esperti. Il tracciato si svolge principalmente nel tratto di Huangyaguan, nella provincia di Tianjin, un’area caratterizzata da una muraglia antica e relativamente meno restaurata, che offre una sfida autentica e affascinante.
Nel 2025, l’evento si è tenuto il 17 maggio e ha visto la partecipazione di centinaia di atleti da oltre 50 paesi. Il percorso completo della maratona prevede circa 42,195 chilometri, con oltre 5.000 scalini irregolari e ripidi da affrontare. Le salite e le discese lungo la muraglia mettono a dura prova gambe e polmoni, mentre il terreno accidentato costringe a una continua attenzione per evitare infortuni.
Oltre alla maratona completa, l’evento propone anche una mezza maratona e una corsa di 8,5 km, per permettere a partecipanti di ogni livello di vivere l’esperienza di correre sulla Grande Muraglia.
Un’esperienza che unisce sport e cultura
Partecipare alla Great Wall Marathon non significa solo affrontare una sfida sportiva, ma anche immergersi in un contesto culturale straordinario. Gli organizzatori offrono pacchetti turistici che permettono di scoprire Pechino e i suoi tesori, come la Città Proibita, il Tempio del Cielo e la Piazza Tiananmen. In questo modo, la gara diventa anche un viaggio alla scoperta della millenaria cultura cinese.
I partecipanti possono così godere di un’esperienza completa: la fatica e la soddisfazione della corsa si intrecciano con la bellezza storica e paesaggistica della regione. Attraversare villaggi rurali, ammirare panorami montani e camminare su una pietra che ha visto migliaia di anni di storia rende questa maratona qualcosa di più di una semplice gara.
La sfida fisica e mentale
La Great Wall Marathon è riconosciuta come una delle maratone più difficili al mondo. La sua complessità non deriva solo dalla distanza, ma soprattutto dalle condizioni del percorso: i gradini variano in altezza e profondità, richiedendo un notevole equilibrio e una buona preparazione atletica. Il clima può essere imprevedibile, con variazioni di temperatura che mettono ulteriormente alla prova i corridori.
Non è raro che gli atleti descrivano la maratona come una sfida mentale, dove la motivazione e la determinazione giocano un ruolo fondamentale tanto quanto la forza fisica. Arrivare al traguardo sulla Grande Muraglia significa aver superato non solo un percorso fisico estenuante, ma anche i propri limiti interiori.
Edizione 2025 e prospettive future
L’edizione 2025 ha confermato il successo crescente di questa manifestazione. L’organizzazione, sempre più raffinata, ha garantito sicurezza e assistenza ai partecipanti, mentre l’entusiasmo degli atleti è rimasto altissimo. La gara continua ad attirare corridori professionisti e amatori che cercano un’esperienza unica nel mondo del running.
Per chi non ha potuto partecipare a maggio, è prevista un’edizione autunnale verso la fine del 2025, offrendo un’altra occasione per vivere questa esperienza straordinaria in un contesto stagionale differente.
Guida pratica per partecipare alla Great Wall Marathon
Per affrontare al meglio questa maratona, ecco alcuni consigli pratici. La preparazione fisica è fondamentale: allenarsi su terreni simili, come scale e sentieri montani, aiuta a sviluppare resistenza e forza. Le iscrizioni aprono mesi prima dell’evento e si esauriscono rapidamente, quindi conviene registrarsi per tempo e organizzare anche il visto turistico per la Cina.
L’equipaggiamento gioca un ruolo chiave: scarpe da trail running con buona aderenza sono indispensabili, così come abbigliamento tecnico traspirante e qualche capo per il freddo o vento. Un piccolo zaino con acqua e snack energetici può fare la differenza durante la gara.
La zona di gara si trova vicino a Tianjin, a circa 150 km da Pechino. Molti atleti arrivano con qualche giorno di anticipo per ambientarsi e visitare la zona. Sono disponibili pacchetti turistici completi che includono trasferimenti, alloggio e visite culturali.
Il giorno della gara la partenza è di solito al mattino presto: è importante fare un buon riscaldamento e partire con ritmo controllato per gestire al meglio le energie. Durante il percorso ci sono punti di ristoro, ma è bene essere autosufficienti.
Storie di corridori famosi sulla Grande Muraglia
Scott Jurek, leggenda del trail running, ha partecipato alla Great Wall Marathon definendola “una delle esperienze più intense, sia fisicamente che mentalmente.” Ha raccontato come la muraglia richieda rispetto e umiltà, perché ogni gradino rappresenta una nuova sfida.
Anita Ortiz, ultramaratoneta spagnola, ha dichiarato che correre sulla Grande Muraglia è “come camminare dentro un museo vivente, dove la storia ti accompagna passo dopo passo.” Per lei la gara è un modo per unire la passione per la corsa alla scoperta di culture diverse.
Rob Krar, campione di ultra trail, ha sottolineato la difficoltà tecnica della gara e la sua bellezza paesaggistica: “Non è solo una corsa, è un’immersione totale nella storia e nella natura.”
Programma di allenamento di 16 settimane per la Great Wall Marathon
Settimane 1-4: Base aerobica e forza. 3-4 corse a settimana di 30-50 minuti a ritmo tranquillo, 1 seduta di camminate o corse su scale (15-20 minuti), 2 sessioni di esercizi di forza per gambe, core ed equilibrio, 1 giorno di riposo completo.
Settimane 5-8: Incremento resistenza e forza specifica. 4 corse a settimana con una corsa lunga fino a 15-18 km con dislivello, 2 sessioni di scale o trail running su terreno collinare (30 minuti), esercizi di forza e mobilità, stretching.
Settimane 9-12: Preparazione tecnica e resistenza elevata. 4-5 allenamenti settimanali, corsa lunga fino a 25-30 km con salite e discese, 2 sessioni su scale o sentieri tecnici (40 minuti), interval training aerobico, esercizi di core e prevenzione infortuni.
Settimane 13-15: Picco di allenamento. Corsa lunga di 30-35 km con dislivello e scalini, 2 sedute di trail running tecnico e scale (45 minuti), allenamenti di recupero attivo e stretching, riduzione progressiva del volume.
Settimana 16: Taper e recupero. Riduzione del volume delle corse (20-30% rispetto al picco), allenamenti brevi e leggeri, focus su stretching e riposo, preparazione mentale e logistica per la gara.
Consigli extra: inserisci esercizi di equilibrio e propriocettivi, prova più volte l’equipaggiamento, alimentati bene durante gli allenamenti lunghi, idratati e cura il recupero.
Conclusione
Correre la maratona sulla Grande Muraglia è molto più che una prova sportiva: è un’immersione nella storia, un confronto con la natura e una sfida personale. L’edizione 2025 ha dimostrato ancora una volta come questo evento riesca a unire passato e presente, cultura e sport, trasformando ogni passo in un viaggio indimenticabile.
La Great Wall Marathon rimane una delle esperienze più intense e significative per chi ama correre e desidera farlo in uno scenario unico al mondo, dove ogni gradino racconta una storia millenaria di coraggio e resistenza.
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