Roma, 20 mag. (Adnkronos) – “In commissione difesa di Montecitorio abbiamo semplicemente presentato un parere alternativo e abbiamo chiesto però la sospensione di qualsiasi accordo commerciale con Israele soprattutto di tecnologie militare. Anche perché abbiamo ricordato che siamo davanti ad un genocidio e alla pulizia etnica delle popolazioni palestinesi, e abbiamo visto con i nostri occhi a Rafah solo pochi giorni fa la porta dell’inferno”. Lo afferma Marco Grimaldi di Avs parlando con i cronisti davanti a Montecitorio.
“La destra non solo non ha accettato la sospensione – prosegue il vicecapogruppo dei deputati rossoverdi – anzi ha chiuso in fretta e furia la votazione, la mia reazione di fronte a tanta arroganza è stata quella di dire che facevano schifo. Mi hanno avvicinato fuori dalla commissione per chiedermi se avevo il coraggio di ripetere la parola ‘fate schifo’ e gli ripetuto tranquillamente che si facevano schifo. E quando mi hanno detto ‘ma chi è lei per giudicarci?’, gli ho replicato che non sono io che li devo giudicare ma li giudicherà la storia”.
“Il punto vero sta proprio qui – conclude Grimaldi – fanno finta di niente rispetto alla tragedia immane in corso, e non contenti acquistano pure dal governo Netanyahu tecnologie militari, invece di mettere le sanzioni. Quelle sanzioni giuste e necessarie nei confronti di chi commette crimini di guerra. Davvero non si capisce perché qualcuno possa commettere misfatti ed essere sanzionato ed altri no”.
