“La scuola è il centro di una Comunità. Desidero ringraziare i docenti ed il personale Ata per quello che quotidianamente fanno”.
Così il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara al cospetto della platea di Limatola, nel contesto di una piacevole mattinata, impeccabilmente organizzata a quattro mani dal locale Comune, guidato dal sindaco Domenico Parisi, e dall’Istituto comprensivo Leonardo da Vinci.
“Ricordo i tempi – ha proseguito il massimo esponente del Dicastero dell’Istruzione -quando gli insegnanti erano qualificati come “signor maestro” perchè si riconosceva loro un ruolo fondamentale. Ebbene, auspico che si ritorni a quella centralità: la scuola è una eccellenza”
Valditara ha poi posto l’accento sull’elemento dell’inclusione quale elemento centrale nella didattica italiana “Le nostre pratiche sono un modello guardato con apprezzamento anche oltre i confini nazionali. Noi crediamo nel talento, crediamo nelle intelligenze. La didattica mette e metterà sempre più al centro la persona”. Un riferimento, poi, squisitamente locale “Siate orgogliosi del vostro territorio campano – ha fatto presente il Ministro – nel rivolgersi, in particolare, agli studenti. Questa terra è stata la culla dell’Occidente. Guardate, quindi, al vostra passato per costruire un grande futuro”.
Prima ancora di Valditara avevano avuto modo di intervenire, per la moderazione di Domenico Giordano, la Dirigente scolastica del “Da Vinci”, Rosalia Manasseri, Ettore Acerra, Direttore dell’Ufficio scolastico regionale, il suo omologo provinciale Sebastiano Pesce ed, ovviamente, il Primo Cittadino Domenico Parisi. “La sua presenza oggi – ha sottolineato proprio quest’ultimo nel rivolgersi al Ministro – non è solo un gesto formale, ma un segnale importante: quando un rappresentante del Governo ascolta studenti, insegnanti, amministratori locali, sta dicendo chiaramente che la scuola è la base su cui costruire il futuro. Perché quando una scuola è viva cambia tutto: cambia la storia di un ragazzo o di una ragazza, cambia il volto di un quartiere, cambia la traiettoria di un’intera comunità”. Trenta minuti scivolati via in modo snello e fluido, al cospetto di una folta platea di autorità e puntellata da balli e video che hanno avuto quali protagonisti le locali studentesche. Il sindaco Parisi ha riservato parole di forte gratitudine all’indirizzo della delegata all’Istruzione Teresa Aragosa, quest’ultima salutata dal plauso della piazza. Particolarmente apprezzato, poi, il flash mob di Special Olympics, curato dalla docente Marilina Amoriello, momento concepito per celebrare con gioia e movimento la Giornata internazionale delle persone con disabilità. In definitiva, una bella pagina di storia locale.
