Si è tenuta nella sala consiliare della Rocca dei Rettori la sesta edizione della cerimonia di conferimento delle civiche benemerenze promossa dall’Ente Parco regionale del , un’occasione pensata per mettere in luce chi lavora, spesso in silenzio, per il bene del Parco.
Dieci i riconoscimenti assegnati, a testimonianza della varietà di energie che animano il territorio.
Un attestato è stato conferito a Giovanni Viscariello (agenzia Sitravel Benevento), per la professionalità con cui, da tour operator, promuove itinerari nel cuore del Parco.
A Pellegrino Di Fede, per l’impegno nel mondo dello sport e per aver legato l’immagine del Parco alla squadra di futsal “Benevento 5”, protagonista in Serie A.
A Giovanni Ciardiello, presidente di Slow Food Valle Caudina, per il lavoro svolto nella valorizzazione delle eccellenze agroalimentari locali.
A Luigi Tagliaferri, per l’amore verso la propria terra e per l’instancabile trasmissione dei saperi e delle tradizioni del territorio.
A Pietro Palazzo, per il contributo scientifico offerto, nell’ambito del dottorato di ricerca, a supporto della candidatura del Parco come Global Geopark Unesco.
A Gabriella Del Grosso, docente dell’Istituto “Padre Isaia Columbro”, per l’impegno con cui ha avvicinato decine di studenti alla biodiversità e al rispetto dell’area protetta.
A Gabriele Piscitelli, chef del ristorante “Agape”, per la collaborazione generosa e il sostegno concreto al percorso Unesco.
A Libero Petraccaro, per il lavoro svolto nella programmazione di eventi e progetti capaci di accendere l’attenzione sul Taburno Camposauro.
Ad Anna Iaquinto, per il forte legame con il territorio e per la dedizione nel raccontarne e difenderne le bellezze.
A Vincenzo De Rosa, giornalista, per l’impegno costante nel dare visibilità alle attività del Parco.
«Abbiamo deciso di dare continuità a un’iniziativa che riteniamo importante – ha dichiarato il presidente dell’Ente Parco, Costantino Caturano – perché ci offre l’occasione di valorizzare chi contribuisce ogni giorno alla vita del territorio. Premiare queste persone significa riconoscere storie, competenze e impegno concreto. Il Parco non è solo un’area protetta, ma una comunità che cresce quando viene riconosciuta e sostenuta».
Alla consegna degli attestati ha preso parte anche il presidente della Provincia Nino Lombardi che ha ringraziato il presidente per la scelta di premiare «chiunque concorra al riconoscimento dell’area» e di averlo fatto alla Rocca «che simbolicamente unisce e rappresenta tutti i territori della Provincia».