Era il 13 maggio 1917 quando Lucia, Francesco e Giacinta, tre ragazzi di 10, 9 e 7 anni di un paesino di nome Fatima in Portogallo, mentre pascolavano il gregge alla Cova da Iria, videro su un leccio una signora tutta vestita di bianco, più splendente del sole.
Il suo volto era molto bello, dalle mani giunte in preghiera pendeva il rosario. La bianca Signora chiese ai ragazzi di tornare in quel luogo ogni tredici del mese da maggio a ottobre. Nel corso delle apparizioni, sei in totale, la Vergine, tramite i ragazzi, invitò pressantemente gli uomini alla preghiera, alla conversione e alla penitenza.
Per questo la Chiesa ha segnato il 13 Maggio come giornata di Solennità della Beata Vergine Maria di Fatima, a lei tutte le comunità si affidano ancora oggi e chiedono la sua intercessione, tanta la fede e la devozione per la Beata Vergine Maria nella comunità di San Leucio del Sannio.
La Parrocchia San Leucio Vescovo di San Leucio del Sannio (Bn), guidata dal Parroco Don Michele Villani, ha celebrato Martedì 13 Maggio 2025, la Solennità odierna con la Santa Messa alla Cappella Nostra Signora del Santo Rosario di Fatima, in Via Ariarella/Piano Alfieri, in San Leucio, preceduta dalla Fiaccolata.
Dopo il ritrovo in Piazza Chiesa, il Parroco Don Michele Villani, alla presenza del Sindaco di San Leucio del Sannio Nascenzio Iannace, dell’Amministrazione Comunale, dei Carabinieri di San Leucio e della Protezione Civile di Benevento che hanno svolto il servizio d’ordine e sicurezza pubblica e dell’intera devota cittadinanza, ha dato inizio alla Fiaccolata per le strade del territorio, tra canti mariani e preghiera del Santo Rosario, all’arrivo poi ha officiato la Solenne Celebrazione Eucaristica, trasmessa in diretta sui canali social Cappella di Fatima, per unirsi in preghiera con gli ammalati e chi non ha potuto partecipare fisicamente.
La devozione ai Santi e l’amore per Dio, per il popolo San Leuciano è molto forte tra le diverse generazioni, dai bambini ai giovani fino agli anziani, così come lo è la devozione per la Madonna di Fatima, che ha portato al concittadino Franco Iannace a costruire due anni fa, in concordia con i dettami della Chiesa questo luogo dedicato alla Madonna, una bellissima Cappella in aperta campagna.
Da allora, la Cappellina dedicata alla Madonna di Fatima, è diventata sempre più un punto di incontro e un luogo di preghiera e di silenziosa meditazione, ogni tredici del mese da maggio a ottobre viene celebrato il ricordo delle apparizioni con il Santo Rosario e la Santa Messa.
Il Parroco Don Michele, nel pensiero rivolto ai fedeli presenti si è soffermato sulle letture della Sacra Scrittura, “dal comportamento dei farisei che provocano Gesù chiedendogli apertamente di dire se è davvero Lui il Figlio di Dio, Gesù non sta al gioco e non risponde perché il suo modo di vedere è ben diverso dal loro.
Anche noi vorremmo talvolta risposte chiare, segni inequivocabili, crediamo sì, ma a modo nostro, vogliamo l’evidenza, ma credere richiede fiducia, bisogna fidarsi.
Si crede in qualcosa proprio perché non è evidente e per scoprire che Lui è il Cristo occorre osare, schierarsi, sperare, seguirlo come fanno le pecore col loro pastore che le conosce e le protegge. Non aspettiamoci un segno evidente della presenza di Dio, il nostro è un percorso di fede che mette in discussione la nostra libertà. Seguiamo il Pastore che ci conduce e in Lui riconosceremo il Cristo.”
Proseguendo ha fatto ascoltare la supplica alla Madonna di Fatima da parte di San Giovanni Paolo 2° ricordando l’attentato in Piazza San Pietro e la presenza sua e di 119 bambini in udienza, proprio invitati da lui in quella data, un momento quello in piazza S. Pietro pieno di terrore, paura e preoccupazioni per la vita del Papa colpito.
Nell’Anno del Giubileo della Speranza affidiamoci a Dio e a Maria madre della Speranza, malgrado le avversità della vita, le preoccupazioni, le malattie, dobbiamo avere speranza in Dio, ponendo la nostra vita nelle sue mani, amandolo ed essendo persone amorevoli verso di lui e l’umanità nella carità e nel servizio alla Chiesa e ai fratelli in difficoltà.
Una bella ed emozionante serata di fede, un momento intenso di spiritualità, preghiera e di comunità vera, guardando con gli occhi del cuore con la speranza di un futuro di pace per il mondo intero.
Così il Sindaco Nascenzio Iannace nel pensiero riportato sul sito ufficiale della Cappella di Fatima: “Sono tanti i momenti in cui un uomo, avvilito e afflitto dalle prove della vita, cerca di stabilire un contatto e di creare una sintonia con l’aldilà. Poi all’improvviso conforto e pace gli giungono quando tutto sembrava perduto. La fede è l’ancora a cui tanti si aggrappano, ma va alimentata e rinnovata ogni giorno.
La vita mi ha donato tanto e in particolare mi ha offerto la possibilita’ di fare il Sindaco nella comunità in cui risiedo, un centro del Sannio nemmeno troppo piccolo per dimensione e popolosità.
Da quel giorno del 2013 ho visto crescere la comunità non solo in senso civico, ma anche in senso religioso. E’ successo che, grazie alle buone intenzioni di alcuni miei concittadini, come Franco Iannace è stato possibile realizzare alcune oasi religiose nel nostro territorio di San Leucio. Franco infatti, con tanta perseveranza dettata dalla fede per la Madonna di Fatima, è riuscito a realizzare la cappellina della Madonna di Fatima in Contrada Piano Alfieri, luogo mistico di raccoglimento per tutti i fedeli del nostro paese e delle località viciniore. Tale luogo ideale per il raccoglimento e la preghiera offre il silenzio e la pace tanto agognata nel frenetico e ossessivo mondo moderno.”

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