Milano, 13 mag. (Adnkronos) – Incontro tra la Procura di Milano, titolare delle inchieste sull’urbanistica, e alcuni rappresentanti del Comitato famiglie sospese. “Ci hanno ascoltato, abbiamo notato un’attitudine al problem solving che non pensavamo di trovare. Amministrazione e governo non hanno più scusanti per tergiversare. La nostra richiesta è di sbloccare questa situazione e siamo sempre più consapevoli che per farlo occorra una legge nazionale. Ci aspettiamo soluzioni a breve” spiega Filippo Borsellino, rappresentante del Comitato famiglie sospese che insieme a un’ampia delegazione rappresenta circa 4500 famiglie che sono coinvolte in progetti edilizi bloccati dal pool guidato dalla procuratrice aggiunta Tiziana Siciliano. Un tema che “se consideriamo le più recenti nuove costruzioni potrebbe coinvolgere un numero ben più grande” aggiunge Borsellino che chiama la politica a un’intervento rapido.

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