“Mastella gira la frittata, come suo solito. Invece di ammettere lo sgarbo istituzionale compiuto nei confronti della comunità che gli ha dato i natali tenta goffamente da giustificare l’esclusione del Comune di Ceppaloni dall’Area Vasta con argomentazioni inconsistenti e politicamente miopi”, così Vincenzo Fuschini, capogruppo di Forza Italia in Consiglio provinciale.
“Siamo chiari: anche a fronte di eventuali e legittime critiche che potrebbero essere rivolte al progetto, un Sindaco maturo, serio e rispettoso delle istituzioni avrebbe invitato comunque il Comune di Ceppaloni a partecipare all’iniziativa, perché ha piena contiguità territoriale con Benevento ed è perfettamente coerente con l’impianto dell’accordo.
La verità è che si è trattato di una scelta politica, di parte, come tante nella storia politica e amministrativa di Mastella. Una scelta che rivela il vero volto di un’operazione che continua a lasciare perplessi: è più che legittimo, considerati i tempi e i modi, sospettare che si tratti di un’operazione elettoralistica, costruita in fretta e furia come personale  mappa elettorale, buona solo per alimentare un po’ di propaganda in vista delle Regionali”.
“Per quanto mi riguarda – aggiunge Fuschini – voglio chiarire un punto una volta per tutte: io ho criticato in passato l’operazione relativa alla sola Città Metropolitana del Sannio inizialmente lanciata da Mastella, perché era giuridicamente infondata, priva di ogni presupposto normativo, e volutamente confusa nei termini. La Città Metropolitana su rivelò una beffa al punto tale da essere accantonata dallo stesso Mastella costretto a virare sull’Area Vasta che è, però, tutt’altra cosa. Le mie obiezioni di allora erano di natura tecnico-giuridica e riguardavano un altro tipo di istituto. Forse Mastella dovrebbe imparare a leggere, se proprio vuole confondere le acque”.
“Se avessimo un quadro politico più sereno potremmo anche ragionare su qualcosa di più ambizioso e strategico, come una grande alleanza istituzionale, un’Area Vasta tra Benevento e Avellino per contrastare il Napoli-centrismo e il Salerno-centrismo”, aggiunge Fuschini.
“Quanto poi alla favola di Ceppaloni ‘piccola capitale’, mi consenta il Sindaco oggi di Benevento di ricordare che forse è l’unico Comune d’Italia ad aver avuto per oltre 50 anni un uomo nelle massime istituzioni – da parlamentare a ministro, fino alla Presidenza del Consiglio regionale ricoperta dalla moglie – senza riuscire ad avere nemmeno un campo sportivo comunale.
Non sembra che Ceppaloni abbia mai vissuto un rinascimento legato alla lunghissima stagione politica dei Mastella. Dunque, da parte di Forza Italia e del Sindaco di Ceppaloni, Claudio Cataudo, nessun rimpianto. Solo la denuncia di un metodo di gestione delle istituzioni che, se continuerà a muoversi su logiche elettorali e personali, non porterà lontano.
Mastella faccia meno il gradasso e riscopra – se riesce – il valore del rispetto istituzionale”, conclude Fuschini.

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