Papa Francesco testé scomparso, intervenendo alla celebrazione del XVII centenario del Concilio di Nicea (325-2025), ha parlato della «perenne attualità» della fede trinitaria e cristologica, messa in discussione dal presbitero Ario e dibattuta durante quello che fu in I concilio ecumenico della storia della Chiesa.
In tal modo il Pontefice ha inteso invitare i cristiani di oggi a vivere l’evento non come una mera rievocazione, bensì interrogandosi sulla sua prossimità a noi. È evidente che le categorie utilizzate, gli scenari prospettati nel IV secolo nel pensare la divinità del Figlio nel rapporto con il Padre e perciò nel definire un plurale tale da non compromettere l’unità di Dio, tutto ciò è divenuto piuttosto estraneo alla cultura contemporanea.
Eppure c’è un’attualità di Nicea: sul piano filosofico e teologico nella definizione della categoria della “relazione”; nel fissare la data della pasqua alla domenica successiva al plenilunio di primavera; nell’emanazione di venti canoni disciplinari che contribuirono all’organizzazione delle Chiese dell’antichità ma i cui riflessi sono tuttora visibili.
La performance celebrativa, pensata e curata dalla Fondazione “Benedetto Bonazzi” ETS e dall’Ufficio per la Cultura ed i Beni culturali dell’Arcidiocesi di Benevento, prevede la seguente articolazione:
Chiesa civica della Santissima Annunziata – Benevento
Lunedì 19 maggio 2025 – ore 18.00
«Nicea: memoria e/o prossimità ?».
Performance per il XVII Centenario del I Concilio ecumenico (325-2025)
Testi e immagini a cura di F.G. Miele-M. Iadanza
Parteciperanno:
-Dott. Pasquale Foschini
-Prof. mons. Mario Iadanza
-Prof.ssa Rosa Massa
-Avv. Angelica Razzano
-Ensemble vocale Hexachordum con Teresa Di Gennaro, Federica Granata, Anton Gryvniak, Valerio Ilardo, Giuseppina Marino, Antonio Pucino.
Direttore M.° Davide Gagliardi
Concluderà:
S.E. mons. Felice Accrocca, Arcivescovo Metropolita di Benevento.