Dortmund, 8 mag. (Adnkronos) – Al ‘Delivering the Future 2025’ “Presentiamo i nuovi macchinari per l’imballaggio automatizzato capaci di creare scatole e buste su misura, in tempo reale, per ogni ordine. Si tratta di macchine che supportano il nostro percorso verso la sostenibilità utilizzando meno materiali e riducendo gli sprechi. Inoltre, migliorano la velocità e l’efficienza del nostro processo di imballaggio, consentendo ai dipendenti di riallocare le proprie capacità per supportare lavori più altamente qualificati”. E’ l’annuncio di Andreas Marschner, Vice President Worldwide Operations Sustainability di Amazon durante l’appuntamento annuale organizzato dal big dell’e-commerce per far conoscere le ultime novità in ambito tecnologico. All’evento, che si è svolto a Dortmund, sono state presentate le più recenti innovazioni, tutte accomunate da un filo rosso che mette insieme efficacia, efficienza, attenzione per il personale, per il cliente e per la sostenibilità.
Proprio su quest’ultimo punto si concentrano i macchinari presentati nella cittadina tedesca e che entro la fine dell’anno saranno installati in Italia, Germania, Regno Unito, Francia e Spagna.
“La prima macchina – illustra Marschner – utilizza dei sensori e una tecnologia di dimensionamento precisa capace di creare una scatola su misura in tempo reale riducendo così il materiale di imballaggio in eccesso. La macchina applica direttamente l’etichetta sul pacco ed è specificamente progettata per imballare articoli più pesanti o più fragili, che necessitano di una protezione maggiore rispetto a quella offerta da una busta imbottita. Quando è necessaria una protezione più leggera – prosegue – un’altra macchina crea sacchetti di carta su misura grazie a sistemi di visione laser in grado di misurare le dimensioni dell’ordine. La parte interessante è che questa macchina veniva utilizzata per creare buste di plastica. L’abbiamo riprogettata per creare sacchetti di carta, in linea con il nostro impegno in sostenibilità. – fa notare Marschner – L’ultima macchina è l’etichettatrice robotica universale. Una tecnologia di etichettatura automatica ad alta velocità che può applicare etichette fino al 75% più piccole di quelle standard. Un imballaggio della giusta dimensione ci consente di inserire più pacchi nei nostri veicoli, rendendo le nostre consegne più efficienti e anche più sostenibili”, sottolinea.
I risultati generati dalle tecnologie appena illustrate si aggiungeranno a quelli già ottenuti da Amazon. “Dal 2015, abbiamo ridotto del 43% il peso medio degli imballaggi per spedizione, evitando oltre 3 milioni di tonnellate di materiali – ricorda Marschner – Oggi, una spedizione Amazon su due in Europa proviene da imballaggi di consegna ridotti e riciclabili, come sacchetti di carta o buste, o senza alcun imballaggio aggiuntivo”.
Durante il suo intervento, Andreas Marschner si è focalizzato anche sulle altre azioni che Amazon ha messo in campo con l’obiettivo di raggiungere “zero emissioni nette di CO2 entro il 2040”: “Per quanto riguarda il trasporto su lunga distanza, a gennaio abbiamo annunciato il nostro più grande ordine di camion elettrici, con più di 200 vetture che si uniranno alla rete in Europa entro la fine dell’anno. Utilizziamo già più di 3500 furgoni elettrici in tutta Europa, consentendo milioni di consegne a emissioni zero. Disponiamo di oltre 60 hub di micromobilità in più di 45 città europee, consentendo consegne tramite cargo scooter elettrici, cargo bike elettriche e a piedi. E stiamo trasportando più pacchi via ferrovia e via mare, con oltre 500 rotte attive in tutto il continente. Le nostre innovazioni nel campo dell’imballaggio e del trasporto apportano benefici sia ai nostri clienti che all’ambiente”, conclude.
