Arriverà con la busta paga di giugno 2025 il ‘rimborso’ di quasi 500 euro in media (480 euro), per i dipendenti pubblici. Il prossimo mese, secondo quanto conferma il ministero dell’Economia, sui cedolini torneranno i benefici del taglio del cuneo fiscale sospesi da gennaio (in media pari a 80 euro ma l’importo varia in base al reddito) e gli arretrati dei primi 5 mesi (dunque 400 euro in media).
Arriverà con la busta paga di giugno 2025 il ‘rimborso’ di quasi 500 euro in media (480 euro), per i dipendenti pubblici. Il prossimo mese, secondo quanto conferma il ministero dell’Economia, sui cedolini torneranno i benefici del taglio del cuneo fiscale sospesi da gennaio (in media pari a 80 euro ma l’importo varia in base al reddito) e gli arretrati dei primi 5 mesi (dunque 400 euro in media).
Come previsto dal provvedimento dello scorso 24 aprile, l’adesione per il biennio 2025-2026 può essere trasmessa in maniera congiunta alla dichiarazione dei redditi e ai modelli Isa, oppure in via autonoma. In quest’ultimo caso, il contribuente potrà trasmettere il modello Cpb insieme al solo frontespizio di Redditi 2025, tramite lo stesso canale della dichiarazione annuale, entro il termine fissato per l’adesione al Concordato. A questo scopo, nel frontespizio di Redditi è stata inserita la casella ‘Comunicazione Cpb’, da compilare solo in caso di trasmissione in via autonoma.
