Primo turno della fase a gironi dei play-off di Serie C 2024-25 per il Benevento, che ospita la Juventus Next Gen al Vigorito nel primo incontro della post-season. La Strega, reduce dalla vittoria contro il Giugliano nell’ultima giornata di campionato, non deve perdere questa sera per accedere al secondo turno dei play-off del girone; la vittoria casalinga, però, manca dallo scorso 5 gennaio contro il Catania. I sanniti, anche in caso di parità al termine dei 90′ accederebbero al turno successivo, trattandosi di gara secca. Mister Auteri, alle prese con alcuni infortuni e squalifiche, schiera i suoi con il consueto 4-2-3-1, confermando in toto l’undici titolare al De Cristofaro: Simonetti terzino destro, in avanti ci sono anche Starita e Perlingieri. La Giovane Signora, reduce invece dalla sconfitta contro il Messina ma da un girone di ritorno ad alti livelli, hanno assolutamente bisogno di vincere per proseguire la propria corsa negli spareggi promozione. Mister Brambilla, che dovrà fare a meno di alcuni lungodegenti e degli squalificati Citi e Gil Puche, oltre che di Adzic, schiera i giovani bianconeri con il 3-5-2: c’è Turco in difesa, ok Afena-Gyan in avanti.
PRIMO TEMPO. Al via il primo turno della fase a gironi dei play-off di Serie C tra Benevento e Juventus Next Gen al Vigorito, primo possesso in favore degli ospiti. Esposto in Curva Sud, inizialmente deserta come di consueto quando si affrontano le seconde squadre, lo striscione “No alle squadre B“. Primi minuti di studio da parte delle due squadre, la Strega gestisce il possesso provando a trovare gli spazi giusti. Vantaggio della Giovane Signora al 14esimo: Pietrelli penetra in area di rigore e, dopo aver saltato Talia (con un rimpallo) e Simonetti, fa partire un bolide con il sinistro da posizione defilata che coglie impreparato Manfredini sul primo palo. Incredibile al Vigorito, espulso Berra al 18esimo: Afena-Gyan scappa via al Capitano giallorosso che prova a fermare con una leggera ma evidente trattenuta l’attaccante bianconero, secondo l’arbitro da ultimo uomo. Il Var, dopo un check, conferma la decisione del direttore di gara. Corre ai ripari Auteri dopo l’inferiorità numerica: esce Starita, dentro Viscardi. Attaccano gli ospiti al 24esimo: cross di Turco dalla destra per il colpo di testa di Cudrig, palla alta. Ci prova Talia da fuori due minuti dopo, destro che non trova lo specchio. Sfiora il raddoppio al Juve Next Gen al 27esimo: Afena-Gyan sfrutta un retropassaggio non perfetto di Capellini per Manfredini, che esce con un pizzico di ritardo, poi l’attaccante non calcia ma eccede in generosità nel cuore dell’area di rigore e il Benevento riesce in qualche modo a difendersi. Ancora Giovane Signora propositiva due minuti dopo, provvidenziale la chiusura di Capellini sul tentativo di Guerra di servire Comenencia tutto solo a tu per tu con Manfredini. Raddoppiano i bianconeri, mettendo una seria ipoteca sulla gara già alla mezz’ora: Cudrig sfrutta un rimpallo, si libera dalla marcatura di Capellini e batte Manfredini per il 2-0. Tanti errori per la Strega, giallorossi mentalmente e moralmente a terra dopo il primo terzo di gara, incapaci di reagire. Qualche fischio da parte del pubblico di casa dopo i numerosi errori, tanti però anche i cori d’incoraggiamento da parte della Sud che non smette di incitare i propri beniamini. I sanniti provano a rientrare in partita al 41esimo: Perlingieri serve intelligentemente Pinato che però controlla male in area, riesce in qualche modo a concludere ma Daffara respinge. Rischia anche Viscardi: vistosa trattenuta a centrocampo ai danni di Afena-Gyan, solo giallo per il difensore giallorosso. Tris della Juve Next Gen nel secondo dei tre minuti di recupero: dal corner di Faticanti, l’ex Guerra lasciato colpevolmente libero in area di rigore appoggia in rete. Prova a reagire il Benevento, che trova il gol del 3-1 allo scadere della prima frazione: Lamesta mette una palla in mezzo che arriva a Perlingieri il cui sinistro, dopo un tocco di Pinato, non lascia scampo a Daffara; pioggia di fischi da parte del pubblico giallorosso dopo il gol, ondata di fischi anche al termine del primo tempo.
SECONDO TEMPO. Al via la ripresa, secondo cambio per Auteri all’intervallo: Lanini prende il posto di Lamesta. Primo possesso della seconda frazione per il Benevento. Sfiora il poker la Juventus Next Gen al 52esimo: cross basso di Comenencia per il destro di Guerra che, dal cuore dell’area di rigore, trova un’ottima risposta di Manfredini nonostante il portiere giallorosso fosse stato preso in controtempo. Bel destro al volo dalla distanza di Talia un minuto dopo, ma l’azione era viziata da un fuorigioco iniziale. Enorme occasione sprecata dalla Strega al 56esimo: Simonetti imbuca per Lanini che s’invola verso la porta di Daffara ma controlla male la sfera e favorisce l’intervento dell’estremo difensore bianconero. Chiude definitivamente la gara la Giovane Signora un minuto dopo: corner di Faticanti per Guerra che anticipa Simonetti e buca Manfredini, per la seconda volta questa sera. Si alzano le critiche dalla Curva Sud: “Tutti via da Benevento“, “Questa maglia non vi appartiene” e “Vigorito devi vendere, vattene, vattene“. Primo cambio per Brambilla subito dopo l’ora di gioco: esce Pietrelli, entra Villa. Doppia sostituzione invece per Auteri: fuori Sena e Perlingieri, al loro posto Oukhadda e Manconi. Destro dalla lunga distanza di Oukhadda al 65esimo sugli sviluppi di un corner, palla in curva. “Benevento siamo noi“, canta la Sud. Manita bianconera al Vigorito al 73esimo: Villa salta nettamente Simonetti sulla corsia e mette in mezzo per Cudrig che, da due passi, appoggia in rete per il 5-1 piemontese. Sostituzioni da una parte e dall’altra a 15′ dal 90esimo: per gli ospiti fuori Guerra e Afena-Gyan, dentro Mancini e Amaradio; nei padroni di casa Acampora prende il posto di Pinato. Cross interessante di Acampora all’82esimo, ma nell’area avversaria non c’è alcun giocatore giallorosso ben posizionato. Ultimi cambi per la Juventus Next Gen: Poli e Owusu rilevano Turco e Faticanti. Silenzio surreale al Vigorito, con molti tifosi che hanno già abbandonato lo stadio: la Sud, dopo aver abbandonato come ultimamente accade il proprio posto nel finale di gara, ha appeso uno striscione recante il testo “Giocatori esigui, società mendace. Non sarà un play-off a darci pace“. Si attende solo il triplice fischio dell’incontro. Dopo un minuto di recupero arriva il fischio finale dell’arbitro. Petardi in campo, pioggia di fischi per i giallorossi.
Il Benevento di Gaetano Auteri perde 5-1 contro la Juventus Next Gen al Vigorito e dice addio anche ai play-off dopo la prima partita. La Strega, dopo un primo tempo in cui non è scesa in campo (eccezion fatta per il momentaneo 3-1 nel recupero di Perlingieri), tiene maggiormente il possesso del pallone nella ripresa ma non riesce a rimontare lo svantaggio, anzi.
IL TABELLINO.
BENEVENTO (4-2-3-1): Manfredini; Simonetti, Berra (C), Capellini, Sena (dal 17’s.t. Oukhadda); Talia, Prisco; Lamesta (dal 1’s.t. Lanini), Pinato (dal 30’s.t. Acampora), Starita (dal 23’p.t. Viscardi); Perlingieri (dal 17’s.t. Manconi). A disposizione: Nunziante, Lucatelli; Ferrara, Meccariello, Agazzi, Viviani; Borello. All.: Gaetano Auteri.
JUVENTUS NEXT GEN (3-5-2): Daffara; Turicchia, F. Scaglia, Turco (dal 38’s.t. Poli); Pietrelli (dal 17’s.t. Villa), Comenencia, Macca, Faticanti (dal 38’s.t. Owusu), Cudrig; Guerra (C, dal 30’s.t. Mancini), Afena-Gyan (dal 30’s.t. Amaradio). A disposizione: Garofali, S. Scaglia; Puczka; Quattrocchi, Poli, Deme; Anghelè, Papadopoulos, Semedo. All.: Massimo Brambilla.
MARCATORI: 14’p.t. Pietrelli (JNG), 30’p.t. Cudrig (JNG), 45+2’p.t. Guerra (JNG), 45+3’p.t. Perlingieri (B), 12’s.t. Guerra (JNG)
AMMONITI: 7’p.t. Pietrelli (JNG), 27’p.t. Prisco (B), 44’p.t. Viscardi (B), 15’s.t. Simonetti (B)
ESPULSI: 18’p.t. Berra (B)
RECUPERO: 3’p.t.
ARBITRO: Edoardo Gianquinto della sezione di Parma. ASSISTENTI: Giuseppe Lipari di Brescia e Edoardo Maria Brunetti di Milano. QUARTO UOMO: Fabrizio Ramondino di Palermo. VAR e AVAR: Giacomo Camplone di Pescara e Leonardo Mastrodomenico di Matera.
