Giovedì 8 maggio, a partire dalle 16:30, Piazza Risorgimento a Benevento diventerà il cuore pulsante di un evento storico: l’inaugurazione della nuova sede condivisa di ANCE e Confindustria Benevento. Ma non sarà solo una celebrazione istituzionale. Tra i protagonisti assoluti ci saranno l’arte e la cultura, grazie al progetto “ARTINDUSTRIA, Emozioni & Valori”, nato dalla sinergia con Eccellenze Sannite®, realtà che da un decennio promuove il talento del territorio. Un’iniziativa che trasforma spazi istituzionali in gallerie permanenti, portando l’arte fuori dalle botteghe e dai musei tradizionali, per farla dialogare con il mondo produttivo.
Da anni, Eccellenze Sannite® lavora per valorizzare il patrimonio artistico locale attraverso eventi iconici: dalle mostre nei giardini de “La Fagianella” alle installazioni a cielo aperto in Vico Noce, fino alle celebrazioni nel Castello cittadino per il suo decennale. Ora, con “ARTINDUSTRIA”, compie un salto rivoluzionario: 9 artisti sanniti esporranno opere selezionate nella nuova sede di Confindustria, trasformando uffici e corridoi in un museo vivente. Un gesto simbolico che ribalta il concetto di arte come bene elitario, restituendola alla comunità come strumento di identità e progresso.
Alfredo Verdile: il genio visionario che dipinge l’anima del Sannio
Non si può parlare di arte sannita senza inchinarsi al Grandissimo Maestro Alfredo Verdile, figura iconica la cui opera trascende i confini del tempo e dello spazio, trasformando la tela in poesia universale. Artista di culto, pittore filosofo, Verdile non plasma incide il respiro della storia catturando lo spirito ancestrale del Sannio e restituendolo in forme che sfidano l’effimero. Le sue creazioni, esposte in prestigiosi musei, dall’Europa agli Stati Uniti, sono un inno alla sacralità della terra e all’umanità che la abita. Opere che interrogano, commuovono, scuotono, trasformando ogni osservatore in partecipe a un rito antico e futurista insieme.
In “ARTINDUSTRIA”, Verdile non è solo presente: è protagonista assoluto. Le sue scelte – che gridano resistenza – dialogano con l’architettura industriale della nuova sede, creando un cortocircuito tra arte e produttività. Le sue opere, spesso ispirate a simboli arcaici come il toro o la spirale, diventano ponti e sintesi di fede e materia che trasforma lo spazio istituzionale in un luogo di pellegrinaggio laico. Verdile incarna l’essenza del progetto: l’arte non è decorazione, ma linfa vitale. Ogni sua creazione, collocata tra le scrivanie degli imprenditori, è un monito e un invito: ricordare le radici per costruire il domani. Con lui, il Sannio non espone “opere”: offre frammenti della propria anima, dimostrando che la vera eccellenza nasce dove l’arte smette di essere privilegio e diventa eredità collettiva.
Perché unire arte e industria? La risposta è nel valore culturale
L’inaugurazione della nuova sede non è semplicemente un taglio del nastro. È un manifesto politico-culturale. Come ha sottolineato il presidente Oreste Vigorito, ospitare opere d’arte in spazi istituzionali significa riconoscere alla cultura un ruolo strategico nello sviluppo economico e sociale. L’arte non è più un ornamento per pochi, ma un linguaggio universale che ispira innovazione, crea connessioni e rafforza l’orgoglio territoriale. In un’epoca in cui le aree interne faticano a emergere, progetti come questo dimostrano che l’unione tra impresa e creatività può generare bellezza e prosperità.
L’iniziativa di Eccellenze Sannite® e Confindustria va oltre l’estetica. È una dichiarazione di fiducia nel potere trasformativo dell’arte. Portare le opere di Verdile e degli altri artisti in Piazza Risorgimento significa invitare imprenditori, cittadini e visitatori a riflettere, emozionarsi e collaborare. È un invito a vedere le fabbriche, i cantieri e gli uffici non solo come luoghi di produzione, ma come spazi di incontro culturale.
La cerimonia dell’8 maggio sarà solo il primo passo. Nei prossimi giorni saranno svelati altri dettagli sulle opere esposte e sui progetti collaterali, ma già oggi possiamo immaginare l’ impatto: un edificio che non ospita solo riunioni, ma diventa un crocevia di idee, dove un dipinto accanto a una scrivania o una scultura in sala d’attesa stimolano nuove visioni.
In un mondo che spesso divide arte e economia, Benevento sceglie di unirle, dimostrando che la cultura non è un lusso, ma il fondamento di ogni società che ambisca a definirsi civile. Con Alfredo Verdile e Eccellenze Sannite® in prima linea, il Sannio scrive una nuova pagina della sua storia: dove l’arte non si ammira, si vive.