L’allenatore del Benevento, dopo l’allenamento odierno e dopo aver diramato l’elenco dei convocati, ha preso parte alla consueta conferenza stampa alla vigilia della trentottesima giornata della Serie C 2024-25 contro il Trapani.
Gaetano Auteri ha presentato così il derby esterno tra giallorossi e gialloblù, analizzando anche la condizione di alcuni singoli e delle tattiche della squadra in generale in vista dell’ultima gara della regular season.
Di seguito, quindi, le parole del tecnico della Strega in merito all’incontro valido per la diciannovesima giornata del girone di ritorno di Serie C, in programma al De Cristofaro domani alle 20:00:
SULLE ASSENZE DI CARFORA E MANCONI: “Carfora si è sempre allenato e non ha mai detto nulla, ma in realtà ha un piccolo fastidio in via di risoluzione e non è disponibile. Manconi ieri ha avuto un risentimento muscolare e deve essere valutato, non è disponibile neanche lui. La mia idea, comunque, era di non schierarlo domani sera dall’inizio, ogni tanto può essere utile fermarsi e recuperare visto che viene da un momento un po’ negativo. Abbiamo le alternative“.
SULL’IMPIEGO DEI CALCIATORI DIFFIDATI: “Per cautela e precauzione parlerò con questi ragazzi se dovessi decidere di schierare qualcuno di loro, se hanno qualche piccola remora non la condivido. Domani c’è una partita determinante per il nostro piazzamento finale e forse anche per il futuro. Dobbiamo raggiungere un obiettivo. Abbiamo soluzioni all’interno della rosa, mai pensare che una diffida ti possa condizionare e non far essere risoluto negli interventi. Si pensa di partita in partita, quella di domani è determinante per le prossime. Inutile andare a pensare molto più in là“.
SUL CENTROCAMPO E SULLA TREQUARTI: “Manterremo l’assetto dell’ultimo periodo. Manconi non c’è, vedremo qualche soluzione. Talia ha fatto una discreta gara col Trapani. Questi ragazzi, questo gruppo, nel girone d’andata ha dimostrato di avere qualità. Ora c’è un aspetto mentale, dipende dall’allontanarsi da un obiettivo e lottare per un altro. Talia, Prisco e altri possono dimostrare le loro qualità in gara, ne sono in grado. Ci potranno essere anche cambiamenti durante la partita. Giocheremo come abbiamo giocato ultimamente, è l’abito più adeguato per questo gruppo. Rientra Simonetti, che può interpretare tanti ruoli. Non c’è Veltri, Oukhadda è convocato ma non sta benissimo per un’indisposizione alimentare. Gli interpreti possono cambiare ma il modo di stare in campo sarà sempre quello. Dobbiamo vincere contro una squadra che ha qualità e non è ancora certa dei play-off, all’andata ci ha battuto non si sa in che modo. C’è anche questo senso di rivalsa nei confronti della gara d’andata, che fu veramente strana: sbagliammo tanto e non concedemmo quasi nulla, ma hanno vinto. Domani dobbiamo vincere, non c’è altra strada. E’ fondamentalmente almeno in linea teorica raggiungere il miglior posizionamento possibile, poi i privilegi vanno acquisiti in campo. E’ una specie di finale, come mi auguro potranno esserne tante da qui alla fine. Ovviamente potremmo cambiare qualcosa negli interpreti“.
SUL RENDIMENTO POVERO NEGLI SCONTRI DIRETTI E SULLA FRAGILITA’ MENTALE DELLA SQUADRA: “La partita di domani è da dentro-fuori, abbiamo margini dal quinto all’ottavo posto e cambia decisamente tutto. Nei play-off partire da una condizione ipotetica di privilegio per noi può essere determinante. Questa squadra ha dimostrato per un lungo tratto del campionato anche di essere solida e di non prendere gol. Poi succedono alcune negatività per cui si perde tutto questo. Ai play-off comincia un altro campionato. Mi auguro che vincendo domani possiamo essere in grado di sconfessare tutti questi dati statistici, che in altri momenti abbiamo già sconfessato. La dobbiamo giocare come fosse una partita da dentro-fuori, perché lo è. Arrivando ottavi rischieremmo di compromettere, sulla carta, il percorso. Mi auguro di cominciare i play-off nella miglior posizione possibile“.
SULL’UMORE DEL GRUPPO: “Questo gruppo in allenamento lavora sempre bene e anche fisicamente sta bene, pur essendo l’ultima giornata di campionato. A volte ci sono partite che non hanno spiegazione, come quella contro il Trapani. Non sono d’accordo che non ci sia stata reazione, abbiamo sempre avuto voglia di riprendere la partita. Poi magari succedono altre cose che danno un’altra impressione. L’animo per recuperare le partite lo abbiamo, abbiamo pregi e difetti ma non serve parlare di quest’ultimi: pensiamo a valorizzare i pregi. Finiamo domani nel modo migliore, per liberarci la coscienza, andando a vincere contro un avversario di qualità. Poi comincia un altro torneo e avremo tempo per pensarci. Sceglierò alcuni ma sarà determinante chi entrerà. Le scelte toccano a me, mi aspetto una partita e una gara giusta dal punto di vista motivazionale in un campo non semplice. Abbiamo le qualità per riprenderci quanto perso all’andata in un modo anomalo“.
SUL GIUGLIANO E SULLA GARA DI DOMANI: “Anche all’andata hanno scelto un altro tipo di atteggiamento. La loro qualità migliore è la densità, di chiudere gli spazi soprattutto centralmente e sfruttare i giocatori di gamba che hanno loro davanti, bravi a ripartire. Con un punto loro sono matematicamente dentro, noi abbiamo la sola chance di andare a vincere: il pareggio è rischiosissimo“.
SU SENA E SU NUNZIANTE: “Questi due esempi servono a far capire come, nell’arco di una stagione, i giocatori sono sempre quelli. Loro hanno qualità, tante volte lo ho detto di Sena e tante volte lo ha dimostrato Nunziante, poi ci sono momenti in cui qualcuno è più libero di mente ed esprime le proprie qualità come appunto Sena che ha una formazione importante e invece Nunziante è in un momento un po’ più così così. Forse è anche il caso di lasciarlo un po’ più tranquillo“.
SULLA CARENZA DI CINICITA’: “Domani sarà una partita diversa rispetto ad altre. Il Giugliano tecnicamente è un gruppo importante, davanti ha giocatori ben assortiti e di gamba. Noi dobbiamo pensare alla partita che dobbiamo fare, abbiamo sviscerato pregi e difetti degli avversari: andiamo a giocarci una partita ad alta intensità. Abbiamo un solo obiettivo: provare a vincere facendo una prestazione adeguata“.
SULLE PROBLEMATICHE E SULLA RIPARTENZA IN OTTICA PLAY-OFF: “Poi ci penseremo, intanto pensiamo a domani. Spesso partite da dentro o fuori come quella di domani ti possono portare ad acquisire quell’atteggiamento e quella mentalità che ti portano a vivere le partite come fossero finali. Mettiamoci tutti in sintonia, ci sono momenti in cui bisogna avere la capacità di resettare e trovare nuovi obiettivi. Domani dobbiamo fare una partita adeguata e provare in tutti i modi a vincere, perché questo ci può aprire un futuro diverso“.
SU STARITA E PERLINGIERI: “Stanno entrambi bene, potrebbero giocare entrambi. Sceglie l’allenatore, invito tutti i giocatori a essere in sintonia perché conta solamente la società, la squadra, la maglia e il Benevento Calcio. Ognuno di noi è un’arma per andare a sintonizzarsi su quegli obiettivi“.
