La rubrica “La Musica a Benevento – I protagonisti” si arricchisce con la presenza di artisti di grosso calibro legati in qualche modo alla Città di Benevento ed ai suoi musicisti.
L’occasione si è presentata subito e non me la sono fatta scappare; ci eravamo incontrati in una delle edizioni dello storico ed indimenticato BENgio festival ideato dal compianto M° Gigi Giuliano.
Sto parlando del M°Marco Zurzolo uno dei più rappresentativi artisti del Jazz partenopeo molto stimato in Italia. Propizia è stata la rassegna culturale organizzata dalla libreria Barbarossa di Benevento che ha ospitato nel suo salotto culturale il sassofonista e compositore napoletano, in occasione della presentazione di “Dint’o scuro – A Napoli si sono arrubbati il sole”, un libro originale edito da Marotta e Cafiero con la partecipazione degli scugnizzi di Scampia.
La pubblicazione molto snella, ha spiegato l’autore, assume le caratteristiche di una musicassetta letteraria speciale, dedicata alle quattro giornate di Napoli, quando i napoletani scacciarono i nazisti.
Una storia di Resistenza , mi racconta il M° Zurzolo con all’interno una colonna sonora inedita realizzata appositamente per il volume da Marco Zurzolo ascoltabile tramite “qrcode”.
Musica, storia e letteratura si fondono nelle pagine di un libro dall’originale taglio editoriale il cui tema è narrato seguendo il canone della fantasia.
Il lato A scritto da Zurzolo è arricchito dalle immagini di Luca Pugliese, mentre il Lato B vede le narrazioni intime e personali di Rafiluccio, Lucariello, Alfredo, Franceschiello, Patrizia e Ciro alle prese con la propria esperienza sul racconto delle quattro giornate. “Ho ripreso dei pezzi famosi (‘Na Bruna e Carmela) nel volume – sottolinea l’amico Marco – di un autore di primo livello della musica classica napoletana, il M°Sergio Bruni uno dei ragazzi presente sulle barricate delle “Quattro giornate di Napoli” .
Marco Zurzolo è un sassofonista e compositore napoletano diplomato in flauto al Conservatorio di Musica “San Pietro a Majella” di Napoli, ha da subito affiancato alla sua preparazione classica la cultura jazz attraverso lo studio del sassofono, divenuto in seguito suo strumento principale. Diplomatosi poi anche in “Arrangiamento Jazz”, e conseguito il diploma accademico di II livello in saxofono jazz Zurzolo, fratello del Maestro contrabbassista Rino Zurzolo (storico componente della band di Pino Daniele) scomparso otto anni fa, si occupa da oltre dieci anni di progetti musicali basati sulla contaminazione artistico-musicale.
Il Maestro mi racconta anche della sua prima laurea in Jazz conseguita al Conservatorio di Musica “Nicola Sala”di Benevento e del suo rapporto con alcuni esponenti del mondo delle sette notte sannite: Peppe Timbro. Alessandro Tedesco ed Antonello Rapuano, già ospiti di questa rubrica di cui mi onoro di essere l’autore.
Zurzolo vanta collaborazioni con molti artisti italiani ed internazionali, fra cui: Archie Shepp, Chet Baker, Gil Goldstein, Omar Sosa, Joe Lovano, Airto Lidsay, Roul de Sousa, Pietro Tonolo, Kocani Orkestar, Billy Preston, Bryan Ferry, Renaud Garcia Fons, Richard Galliano, Rita Marley, Stefano Bollano, Solomon Burkes, Van Morrison, Don Moye and Art Ensemble of Chicago, Mike Minieri, Enrico Pierannunzi, Marc Johnson (che ha collaborato al suo cd “Sette e mezzo”).
Dal 1995 ha iniziato la sua attività compositiva dando vita a numerose colonne sonore per il cinema, il teatro e la televisione.
Per i suoi lavori ha vinto prestigiosi premi, fra cui “Il Premio qualità” del Ministero della Cultura.
Dal 2015 è impegnato con l’attore-doppiatore Giancarlo Giannini in una lunga tournée in cui protagoniste sono la musica interpretata e scritta divinamente da Marco accompagnato dal suo ensamble, e la poesia interpretata dalla più bella voce del panorama cinematografico e teatrale italiano.
Dal 2016 accompagna e racconta con la musica il giornalista Maurizio de Giovanni nella presentazione dei suoi libri, creando insieme un vero e proprio spettacolo tra musica e racconti.
Ricordiamo i suoi ultimissimi lavori: musiche originali composte per il film Rai “In punta di piedi” andato in onda a gennaio 2018 recentemente premiato come migliore colonna sonora al festival di Terni 2018. Autore, inoltre, delle musiche originali della fiction Rai “I bastardi di Pizzofalcone”.
Ci lasciamo con un accenno al rapporto con Pino Daniele nel decimo dalla sua scomparsa, con suo fratello Rino (scomparso otto anni fa – docente di contrabbasso al Conservatorio di Benevento) ed al periodo vissuto assieme ricco di aneddoti e di tanti bei progetti musicali. In particolare dell’esperienza nel tour Ferryboat (1985) che toccò anche la città di Benevento in piazza Risorgimento. “Una gran bella occasione indimenticabile che porterò sempre nel cuore”.
Un abbraccio fraterno congeda il nostro incontro con l’auspicio di rivederci presto.
Enrico Salzano autore della rubrica LA MUSICA A BENEVENTO – I PROTAGONISTI pubblicata ogni lunedì da IL SANNIO QUOTIDIANO