Il Mattino di oggi dà notizia di un incontro tra l’Ente Idrico Campano, la Regione, la Corte dei Conti e il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, per concordare lo schema di delibera da sottoporre ai 78 consigli comunali del Sannio e convincerli ad acquistare quote di Sannio Acque srl, la costituenda società che dovrebbe gestire il servizio idrico integrato in tutta la provincia di Benevento.
La nuova proposta di delibera dovrebbe acquisire il parere favorevole dei giudici contabili che negli ultimi due anni hanno censurato più volte gli atti proposti da EIC perché prevedono che i soci pubblici si accollino il rischio che invece è a carico del socio privato.
La Corte dei Conti ha recentemente ricordato che i Comuni non sono obbligati ad acquisire quote di Sannio Acque srl e se vogliono farlo devono obbligatoriamente valutare vantaggi e rischi e sottoporre a consultazione pubblica la bozza di delibera prima della approvazione.
Ma l’EIC, prima di proporre ai comuni la bozza di delibera, deve modificare la bozza di statuto, i patti parasociali e lo schema di contratto censurati dalla Cort dei Conti per le parti relative a rischi del privato e dei soci pubblici.
È davvero significativo che all’incontro tra EIC, Regione e la Corte dei Conti su questioni tecnico-giuridiche abbia partecipato Clemente Mastella che formalmente è solo uno dei 78 sindaci del Sannio ma in realtà è lo sponsor politico di Sannio Acque e del socio privato, ACEA, (unico partecipante alla gara in corso in Regione Campania) che avrà il 45% delle quote ma il controllo della società perché le quote dei comuni sono frazionate.
Acea nomina il direttore generale, l’amministratore delegato e avrà potere di veto sui deliberati dell’assemblea e del Consiglio di Amministrazione. Se poi alle sue quote si aggiungono quelle previste per il Comune di Benevento (10%) che nomina il Presidente di Sannio Acque, si comprende bene che gli altri comuni non avranno alcun potere decisionale o di controllo sulla nuova società della quale però, in quanto soci, si dovranno assumere i rischi.
Per questi motivi invitiamo ancora una volta tutti i Sindaci e i consiglieri comunali della provincia di Benevento a non aderire allo scellerato progetto di Sannio Acque srl che intende regalare la nostra acqua alle multinazionali, senza alcuna convenienza per i cittadini che saranno costretti a pagare a peso d’oro il bene più prezioso di cui disponiamo.
Giovanni Seneca
In rappresentanza di: Comitato sannita Abc, Altra Benevento è possibile”, Libera Benevento, Anpi Benevento, Europa Verde – Verdi Benevento, Sinistra Italiana circolo di Benevento, Potere al Popolo e Gruppo Acqua M5stelle.

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