Roma, 17 giu. (Adnkronos) – “La notizia è che, dopo 6 mesi, ancora non c’è un testo. La presidente Buongiorno può dire il contrario, ma in realtà la maggioranza non è stata e non è ancora in grado di proporre alcun testo”. Lo dice il senatore Alfredo Bazoli, capogruppo del Pd nella Commissione Giustizia.
“Noi abbiamo messo una serie di paletti insuperabili. Per prima cosa la supervisione e il controllo sul fine vita deve spettare al Servizio sanitario nazionale, non può esserci la privatizzazione delle procedure e quindi la presenza del mercato. In secondo luogo non ci piace il Comitato etico nazionale, serve semmai un Comitato clinico diffuso, lo Stato non può trasformarsi nel censore e nel decisore dei destini dei singoli individui. In ultimo, le cure palliative devono essere messe a disposizione, ma non possono diventare un trattamento sanitario obbligatorio”.

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