Oggi vi parlerò di un materiale edilizio per rivestimento di esterni dedicato in particolare alle coscienze: la normalità.
E’ un materiale estremamente diffuso ed utilizzato, con elevatissime capacità ricoprenti ed omogeneizzanti, assolutamente impermeabile. Con la semplice aggiunta di un paio di occhiali da sole molto grandi e scuri l’effetto anonimato è garantito, anche perché in commercio esistono solo colori molto tenui, quasi invisibili. Adattissima a confondersi nella gran quantità di facciate simili, quasi identiche. Se ne ritrova una traccia importante nelle dichiarazioni dei vicini/spettatori che occasionalmente discutono di grandi tragedie avvenute nei pressi della loro abitazione o nel loro paese: “Erano persone normalissime, come tutti noi, stesso colore, stessi comportamenti” viene da aggiungere : due occhi, due gambe, due braccia, due orecchie… proprio come tutti noi!
La normalità e’ comodissima per nascondere a tutti, anche a se stessi, eventuali turbamenti, angosce, tensioni, drammi che rimangono nascosti sotto il rivestimento ufficiale ed anonimo.
Unico difetto: la sua efficacia è strettamente correlata alla sua totale integrità, un po’ come il diamante che è la pietra più dura di tutte ma anche più fragile di tutte; basta una piccola, microscopica crepa e tutto il rivestimento può cedere e addirittura crollare di colpo, provocando danni non indifferenti e spesso tragici. Tutto ciò dovrebbe essere attentamente sottolineato nelle norme e precauzioni di uso, ma di queste ultime non vi è traccia nella confezione.
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