Si è conclusa questa mattina l’attività investigativa del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Benevento che, su richiesta del Gip della Procura di Napoli Nord – titolare dell’inchiesta, accorpata poi a quella diretta dalla Procura di Benevento -, ha dato esecuzione ad un decreto di perquisizione e sequestro preventivo di beni e denaro, per un totale di 2,5 milioni di euro, equivalente delle imposte evase.
L’indagine appena giunta al termine ha abbracciato gran parte del territorio campano. Dodici, infatti, le persone indagate, a capo di diverse società con sede legale in diverse zone della regione, rispettivamente tra le provincie di Benevento, Avellino, Napoli e Caserta.
Al centro dell’attività investigativa, due giri autonomi di operazioni fraudolenti, a carico di due società diverse e che consistevano nell’emissione di fatture relative ad operazioni inesistenti e dichiarazioni false, tutte operazioni tese ad evitare il versamento delle imposte.
Tale attività fraudolenta risulterebbe essere diretta da un noto commercialista della zona di Montesarchio, in provincia di Benevento, nonché consulente fiscale della maggior parte delle imprese coinvolte.