Roma, 9 set. (Adnkronos) – “Non intendo aderire ad Azione perchè ritengo che neanche tale configurazione di partito possa essere quella di cui l’Italia ha bisogno per formare un partito liberal-democratico e riformatore che riesca a dare una svolta”. Così Luigi Marattin in una conferenza stampa alla Camera in cui ha annunciato il suo addio ad Italia viva. “Nel cantiere che apriremo, Azione sarà ovviamente invitata, un cantiere in cui la leadership sarà contendibile ma bisogna partire dalle idee. Sarei contento se Azione partecipasse, nel gruppo unico in Parlamento non ci siamo mai trovati in disaccordo”.